Mercoledì 9 aprile (ore 21.15) al Teatro del Mare di Riccione, nell’ambito della rassegna ALTRI SGUARDI, visioni e azioni del contemporaneo a cura di Città Teatro, in scena il più volte Premio Ubu Mario Perrotta con lo spettacolo “Un bès – Antonio Ligabue”, primo movimento di una trilogia dedicata al pittore di Gualtieri. Il Progetto Ligabue si sviluppa in tre parti e ruota intorno alla figura di Antonio Ligabue e al suo rapporto con i luoghi che hanno segnato la sua esistenza e la sua creazione artistica: la Svizzera, dove nacque e visse fino ai diciotto anni; il territorio di Gualtieri (RE), sulle rive del Po; le sponde reggiane e mantovane dello stesso fiume Po, dove produsse gran parte dei suoi quadri e delle sue sculture.
Il Premio Ubu è il più ambito riconoscimento del teatro italiano e Mario Perrotta lo ha vinto nel 2013 come miglior attore protagonista per lo spettacolo che porta in scena a Riccione. Un’interpretazione da non perdere, dunque, quella di Perrotta nei panni di Antonio Ligabue. Una storia di marginalità, arte e follia, una riflessione sulla solitudine dell’uomo Ligabue, sul suo stare al margine, oltre il confine. Sulla lacerazione di un’anima consapevole di essere un rifiuto della società e al contempo un artista.
“Un bès, dam un bès! Dammi un bacio…”, recita Mario Perrotta, vivendo lo strazio dello scemo del villaggio, del pazzo emarginato, dell’artista fuori da ogni regola che soffre la mancanza d’amore e chiede questo gesto a chi incontra, senza mai riceverlo.
Dalle parole di Perrotta: “Provo a chiudere gli occhi e immagino: io, così come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita – quella che so di avere vissuto – ma senza un bacio, Neanche uno. Mai. Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate altre, anche solo sfiorate. Senza tutto il resto che è comunione di carne e di spirito, senza neanche una carezza. Mai. E allora mi vedo – io, così come sono – scendere per strada a elemosinarlo quel bacio, da chiunque, purché accada. Ecco, questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo intanto lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori.”
Per maggiori informazioni sul Progetto Ligabue: www.progettoligabue.it
ALTRI SGUARDI è curato da Città Teatro, promosso dall’Istituzione Riccione per la Cultura e realizzato con il sostegno di Regione Emilia Romagna e Provincia di Rimini.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Città Teatro 329.8147271 – www.cittateatro.it
BIGLIETTI SPETTACOLI: intero € 12,00 ridotto € 10,00
Riduzioni per under 14 e over 65, Soci Coop, Carta Doc e Touring Club
Biglietti in vendita online su Live Ticket: http://www.liveticket.it/cittateatro
Città Teatro
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