Home categorieCultura Teatro, la Sociètas Raffaello Sanzio in scena a Cesena con “Giudizio, possibilità, essere”

Teatro, la Sociètas Raffaello Sanzio in scena a Cesena con “Giudizio, possibilità, essere”

da Redazione

Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre (ven. e sab. ore 20, dom. ore 17) alla Palestra G. Spinelli (ex G.I.L.) di Cesena, per la Stagione 2013-14 del Teatro Bonci (fuori abbonamento).

 

Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre (ven. e sab. ore 20, dom. ore 17) alla Palestra G. Spinelli (ex G.I.L.) di Cesena, per la Stagione 2013-14 del Teatro Bonci (fuori abbonamento), la Socìetas Raffaello Sanzio presenta in anteprima nazionale il nuovo spettacolo di Romeo Castellucci, che recentemente ha ricevuto alla Biennale di Venezia il Leone d’oro alla carriera: “Giudizio, possibilità, essere” è organizzato nell’ambito del festival Màntica 2013.

 

Ecco come Romeo Castellucci presenta questo lavoro: “Cerco una palestra. Una grande camera presa a prestito per fare delle prove. Un posto trovato, senza riscaldamento, cui si accede attraverso la puzza degli spogliatoi; un posto ‘sbagliato’ per il teatro. E invece no. Una palestra, ora, come luogo esatto, come compimento dell’eresia e della bellezza inattuale di Hölderlin. La poesia di Hölderlin sarà proferita in una palestra in forma clandestina, fuori dai cablaggi ortodossi del teatro istituzionale. È esercizio, disciplina, lavoro sul presente. Assistere alla sequenza astratta di un esercizio, all’ellittica di un gesto silenzioso che fende l’aria, o ascoltare l’articolazione di un verso come affermazione, significherà contemplare uno spazio vuoto, preparato proprio attraverso le cose viste e udite; uno spazio reso disponibile (come recitano certe inquietanti pubblicità stradali su tabelloni bianchi). Conseguire uno spazio senza contenuto come luogo di rivelazione. Rinunciare al discorso, alla consolazione stereotipata della denuncia, della predica sulla compassione e della junk culture. Cercare l’eleganza assoluta e inumata nella forma; cercare la precisione glaciale di un’estetica sorvegliata fino al midollo, intesa qui come radicalismo politico. Tutto questo è necessario e deve nascere proprio in un luogo brutto, sbagliato, lontano dai teatri. Nella luce figurativa dello sguardo dello spettatore tutto sarà giudizio, possibilità, essere, secondo le stesse parole del Poeta. Nell’Antica Grecia – cui Hölderlin si è rivolto per tutta la vita – il Ginnasio era il luogo della preparazione dei giovani in vista delle gare atletiche. I giovani, solo dopo il Ginnasio, inauguravano la vita adulta potendo affrontare la guerra. Nella prosa di Hölderlin ci si riferisce continuamente alla giovinezza, ma non in termini anagrafi ci. E allora chi è questo adolescente, cosa vuole e cosa rappresenta? Il giovane è l’inattuale, colui che non vive nel suo tempo, colui che per contrarium, è il contemporaneo e per il quale tutto è sempre nuovo. Colui al quale sarà affidato il compito di parlare a questa epoca dal tempo differito di una rappresentazione. Sarà l’Empedocle, l’eretico che abbandona la città per salire la montagna e gettarsi nel fuoco dell’essere. In palestra, accolti provvisoriamente sui cuscini del salto in alto o della ginnastica artistica, si potrà assistere a una partitura testuale – quasi niente di più – legata strettamente a La morte di Empedocle di Hölderlin. Il gruppo dei personaggi della tragedia sarà interpretato da una compagnia di giovani donne. Sono studentesse di una scuola? – o forse membri di una qualche comunità femminile? Stanno provando uno spettacolo a porte chiuse? Una cosa sola sembra certa: sono uscite dal teatro per trovare il proprio del teatro”.

 

PALESTRA G. SPINELLI (ex G.I.L.), via Natale Dell’Amore, 17 – Cesena

fuori abbonamento da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2013

(venerdì e sabato ore 20, domenica ore 17)

prezzi: Settore unico € 12, Speciale Giovani € 8

per i biglietti è necessario rivolgersi alla biglietteria del festival Màntica

(Corte del Volontariato 22, tel. 0547/25566, e-mail: prenotazioni@raffaellosanzio.org), aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 sia per informazioni che per prenotazioni, telefoniche e front-office.

La biglietteria sul luogo di spettacolo è aperta per la vendita dei biglietti a partire da 1 ora prima dell’orario in cui è previsto l’inizio dello spettacolo.

Informazioni: www.raffaellosanzio.org

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