Ancora un esempio della collaborazione fattiva e reale delle autorità sammarinesi nella repressione delle frodi.
Ancora un esempio della collaborazione fattiva e reale dell’autorità sammarinesi nella repressione delle frodi. Una segnalazione proveniente dalle Autorità Doganali. Una segnalazione proveniente dalle Autorità Doganali Sammarinesi ha consentito alla Guardia di Finanza di Sala Consilina di tre imprenditori nel settore edile e il sequestro di beni per un valore di circa 500.000 euro. La frode avveniva attraverso una società cooperativa ed una società di persone che simulavano esportazioni di cemento ed altri prodotti per l’edilizia nei confronti di una srl di San Marino, la Ferrocementi cui è stata poi revocata la licenza l’8 maggio 2012 per gravi irregolarità fiscali dal Congresso di Stato. Le merci arrivavano in realtà sul mercato italiano. La frode permetteva evadere il versamento l’IVA in quanto le prestazioni rese a soggetti economici sammarinesi sono considerate operazioni “non imponibili” dalla normativa fiscale comunitaria. L’azienda di San Marino ha contabilizzato costi mai sostenuti.