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Debora Caprioglio a Verucchio in Una stanza al buio

da Redazione

VERUCCHIO – Venerdì 12 aprile al teatro Pazzini di Verucchio per la Rassegna Teatrale Tra il Bianco e il Nero, va in scena il secondo spettacolo dal titolo “Una stanza al buio”, commedia noir di Giuseppe Manfridi per la regia di Lorenzo Costa interpretata da Debora Caprioglio e Lorenzo Costa.

È la volta di un giallo psicologico che, come tutti i thriller che si rispettino, prende avvio sulla scena di un delitto, in un appartamentino, sorta di garconniere abitata  da uno scapolo malvisto da un condominio incline alla terza età. Sul pavimento campeggia una sinistra sagoma di gesso che indica la posizione del corpo ormai rimosso della vittima. Chi era? Lo scapolo impenitente. Sul luogo di un delitto del quale ancora si sta indagando, giungono un uomo e una donna. Lui (Lorenzo Costa) è l’amministratore dello stabile, sedicente scultore, lei (Debora Caprioglio) un’avventuriera intrigante, calcolatrice, sicura di sé e del suo fascino. Cosa abbiano a che spartire con la vittima e con il luogo del delitto non si sa, ma nell’appartamentino rimangono tutta la notte sfidandosi  in un dialogo serrato ed ironico che, fin  dalle prime battute, si trasforma  in una battaglia verbale. Tutta la storia è raccolta nelle loro parole che compongono un lunghissimo dialogo con colpi di scena che tiene lo spettatore sul filo del rasoio fino alla fine. Lo spannung è fortissimo, il senso di attesa e di tensione è massimo. Il rincorrersi delle parole, i doppi sensi, gli equivoci linguistici, i fraintendimenti  conducono lo spettatore  allo svelamento di segreti più o meno taciuti,  fino all’imprevedibile epilogo.

La regia, dello stesso Costa che, in scena con Debora Caprioglio, affronta il suo genere preferito, asseconda la  ricchezza del testo di Manfridi celebrandone l’originalità e ritagliando, sullo sfondo di una commedia di stampo pirandelliano, personaggi dai profili che esaltano l’abilità degli attori per lo sforzo interpretativo che il testo richiede. La scena che rivisita la garconnière con intento pittorico è di Roberta Agostini, le musiche originali che sottolineano con discrezione la vicenda sono di Roberto Leoncino.

 

Inizio spettacoli ore 21,15 Ingresso € 16,00 – Ridotto € 10,00 (fino a 12 anni e oltre i 65 anni – Cult Card)

Per info: Teatro E. Pazzini, via S. Francesco, 12 tel. 0541-670168 / 334-1612868.

www.comunediverucchio.it

www.teatroverucchio.it


Debora Caprioglio


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