“Riteniamo che la tutela, la conservazione e la fruibilità del nostro patrimonio artistico sia un atto dovuto alla sensibilità culturale della nostra Comunità e corrisponda all’esercizio consapevole dei diritti-doveri di cittadinanza che contraddistinguono la nostra identità statuale”.
Fra i primi provvedimenti d’urgenza avviati verso la fase esecutiva, questa Segreteria di Stato ha recentemente promosso la definizione di un protocollo di intervento dedicato alla messa in sicurezza e al restauro conservativo del complesso monumentale composto dalla Chiesa e dal Convento di San Francesco all’interno del Centro Storico di Città, seriamente danneggiato dall’eccezionale nevicata del Febbraio scorso.
Le Istituzioni e gli Enti interessati, hanno convenuto sulle modalità di pronto intervento in caso di peggioramento delle condizioni atmosferiche, concordando un protocollo coordinato dalla Protezione Civile che prevede l’immediata rimozione del carico nevoso e l’eventuale trasferimento delle opere d’arte in locali sicuri. La seconda fase del protocollo indica le modalità di avvio delle opere di consolidamento entro il 30 giugno 2013. Il restauro definitivo del complesso monumentale, farà ricorso all’accordo fra lo Stato e la Curia relativo ai 46 edifici di culto esistenti sul territorio e ai contributi straordinari previsti per sanare i danni provocati dalla nevicata.
“Riteniamo che la tutela, la conservazione e la fruibilità del nostro patrimonio artistico sia un atto dovuto alla sensibilità culturale della nostra Comunità e corrisponda all’esercizio consapevole dei diritti-doveri di cittadinanza che contraddistinguono la nostra identità statuale”.
