Una nuova acquisizione per la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS. Si tratta di un quadro di notevoli dimensioni (195×245 cm) dell’artista sammarinese Walter Gasperoni. S’intitola “Duello alla sorgente” e fa parte di un ciclo di opere degli anni Ottanta.
SAN MARINO – Una nuova acquisizione per la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS. Si tratta di un quadro di notevoli dimensioni (195×245 cm) dell’artista sammarinese Walter Gasperoni, uno dei più significativi interpreti dell’arte contemporanea operante a San Marino. L’opera s’intitola “Duello alla sorgente” e fa parte di un ciclo di opere degli anni Ottanta.
Nella mattinata di oggi, 15 novembre, si è tenuta presso la sede della Fondazione una breve cerimonia inaugurale relativa a questa acquisizione, alla presenza dello stesso artista e del Presidente della Fondazione, Tito Masi, che ha spiegato come la Fondazione San Marino, con l’acquisizione ha voluto ampliare il proprio patrimonio artistico ed altresì celebrare un’importante artista sammarinese.
La contemplazione del quadro lascia immediatamente emergere quanto Walter Gasperoni sia un pittore narrativo, inteso in senso favolistico; un pittore poeta che fa riferimento ad una memoria fanciullistica.
Walter Gasperoni, seguito ed apprezzato da critici di fama internazionale quali Achille Bonito Oliva, Demetrio Paparoni, Alberto Fiz, Peter Weiermair, ha certamente contribuito alla vicenda artistica degli ultimi 40 anni del Novecento, e questo lo onora ed onora nel contempo la Repubblica di San Marino.
Infatti, prestigiose personalità della cultura, quali il critico Alessandro Riva, lo scrittore Ermanno Cavazzoni (autore del romanzo “Il poema dei lunatici”, dal quale Fellini ha tratto il film “La voce della Luna”), il filosofo Cesare Padovani, lo scrittore Carlo Lucarelli e l’artista americano James Brown hanno infatti scritto di lui e dei suoi disegni. Inoltre, Walter Gasperoni ha diretto la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino per circa un trentennio, facendo parlare di una realtà periferica nell’ambito dell’arte contemporanea, quale San Marino, a livello internazionale.
