Due risultati a sorpresa (uno clamoroso) sono arrivati dalle tre partite di ieri. La Spagna è stata infatti battuta dall’arcigna Svizzera, finora il risultato più sorprendente di tutto il mondiale. Delusione alle stelle per i Bafana Bafana contro l’Uruguay, vittorioso addirittura per 3-0, mentre il derby sudamericano tra Cile e Honduras ha visto il successo cileno di stretta misura. Tutti i risultati del Mondiale.
È un risveglio amaro quello delle Furie Rosse. I vincitori dell’Europeo, grandi favoriti di questo mondiale – non fosse altro che per lo stile sopraffino dei suoi campioni e il valore milionario della propria rosa – hanno subito dovuto assaporare l’amaro calice della sconfitta. Meglio nella prima partita che in quelle ad eliminazione diretta, questo è vero. Ma ciò non toglie che il cammino della Spagna in questa rassegna sia terribilmente più complicato, ora. E si risvegliano i fantasmi sopiti di un passato senza troppe glorie.
E dire che gli elvetici non avevano mai sconfitto gli iberici in 18 partite (3 pareggi e 15 k.o.), distribuite in 105 anni di storia. A Durban, ha deciso in avvio di ripresa (7′) un gol di Gelson Fernandes, la Spagna ha attaccato a tutto spiano senza riuscire a scardinare il forziere biancocrociato, sicuramente più sicuro dietro le manone guantate di Diego Benaglio di quello dei conti statunitensi nella roccaforte dell’Ubs. Oltre al gol la partita ha vissuto altre due emozioni intense, traversa di Xabi Alonso per il possibile 1-1 e il palo di Derdiyok per il teorico 0-2.
Chi è praticamente già fuori dai giochi è invece il Sudafrica. Dopo l’1-1 dell’esordio è arrivato un sin troppo pesante 3-0 contro l’Uruguay, una squadra che può fare un più che dignitoso cammino verso la fase finale del torneo. Un gran gol di Furlàn nel primo tempo (complice una deviazione e il solito pallone impazzito), il raddoppio dello stesso giocatore, il migliore dei suoi in assoluto, nel finale (calcio di rigore ed espulsione del portiere). E le tribune dello stadio di Pretoria hanno iniziato rapidamente a svuotarsi. Ma non era comunque una festa del calcio, non c’era un popolo intero dietro i Bafana Bafana? A tempo scaduto anche il 3-0 di Alvaro Pereira con un solitario colpo di testa sulla riga di porta, impossibile da fallire.
La terza partita della giornata ha visto infine il Cile piegare un Honduras onesto e volenteroso, ma decisamente troppo modesto. Decide al 34′ Beausejour su assist di Isla, poi ridda di occasioni sprecate. Per capire la vera forza di questo Cile occorrerà attendere avversari più consistenti.
Oggi si giocano le due partite della seconda giornata del girone B: Argentina – Corea del Sud (ore 13.30) che potrebbe offrire alla squadra di Maradona il pass automatico per gli ottavi di finale, e Grecia – Nigeria (ore 16), con gli africani che devono vincere a tutti i costi per continuare a sperare. Infine, in serata (20.30), Francia – Messico che darà un quadro molto più chiaro del girone A.
SUD AFRICA, CON IL MONDIALE ACCELERA PIL 2010
L’Effetto-Mondiali si fa sentire sulla crescita dell’economia sudafricana, la più importante dell’intero continente. Il ministro delle Finanze, Jamnadas Gordhan, ha quantificato in uno 0,5 per cento il valore aggiunto del Mondiale sulla crescita del prodotto interno lordo nazionale, stimata in un +3,5 per cento nel 2010. Il maggior contributo, ha sottolineato il ministro, arriverà dai tifosi-turisti che miglioreranno i conti di ristoranti, alberghi, società di trasporti, sicurezza e telecomunicazioni. Senza dimenticare gli investimenti, destinati a durare, fatti per la costruzione o la ristrutturazione di infrastrutture e dei sei stadi per le partite.
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