Home NotizieSan Marino ANIS: un aiuto per far sopravvivere le imprese

ANIS: un aiuto per far sopravvivere le imprese

da Redazione

È tornata a riunirsi oggi pomeriggio l’assemblea dei soci dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese. E’ stato fatto il punto sulla situazione delle relazioni con Roma, sull’embargo di fatto che danneggia fortemente le imprese. L’ANIS chiede un aiuto immediato per mantenere e far sopravvivere le imprese.

È tornata a riunirsi oggi pomeriggio l’assemblea dei soci dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese.
Gli imprenditori ancora una volta hanno fatto il punto sulla situazione delle relazioni con l’Italia, anche alla luce della presa di posizione del Governo sammarinese e del continua incomprensibile mancanza di risposte da Roma.
Le imprese di San Marino sono fortemente danneggiate da questo embargo di fatto, e il Paese sta subendo un attacco pesantissimo, forse mortale, al proprio stato sociale.
L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese chiede un aiuto immediato per mantenere e far sopravvivere le imprese, che costituiscono l’ossatura della nostra economia sana.
Assieme al Governo e alle Organizzazioni Sindacali della CSU hanno condiviso una strategia comune per aiutare le imprese attraverso specifiche consulenze legali e fiscali. Sarà inoltre garantita l’assistenza legale e fiscale su tutte quelle problematiche generali di sistema che, dall’entrata in vigore del Decreto Incentivi e della black list, incideranno sull’operatività delle aziende: ci riferiamo all’ostacolo ingiustificato al libero scambio di beni e servizi, ai bandi per gli appalti, alle interpretazioni fiscali, ecc.
Sarà assicurato anche un aiuto anche nell’informativa e nell’assistenza rivolta ai clienti e ai fornitori italiani sulle nuove norme italiane e in generale sul pacchetto trasparenza di San Marino. A tale proposito, sul sito internet dell’ANIS (www.anis.sm) la normativa di riferimento è già stata messa tutta on line.
Per quanto concerne lo scambio d’informazioni ANIS ribadisce che, per il futuro, si deve puntare decisamente su uno scambio di informazioni sul modello Intrastat e Ocse 2005.

Il giudizio degli Industriali sul cosiddetto Pacchetto Trasparenza è positivo. Ora però chiediamo di vedere applicate le norme con serietà.

ANIS infine chiede al Governo di iniziare un’intensa campagna di informazione sul percorso fatto finora sulla strada della trasparenza e della legalità a livello internazionale. L’auspicio è che non si perda ulteriore tempo e che si programmi un’agenda di incontri ufficiali con il Consiglio d’Europa, con l’OCSE, con il Moneyval, con il GAFI, ed anche con l’Unione Europea.

Gli imprenditori oggi chiedono alla politica una marcia decisa, capace di elevare il livello della diplomazia ma anche di mettere in azione un serio e concreto “progetto interno”, che vada ad intervenire sul Bilancio dello Stato, che dia vita ad una reale semplificazione normativa, che permetta alle imprese di ritrovare la propria competitività sui mercati internazionali. Riforme vere, che guardino in avanti con una percepibile discontinuità verso il passato che non c’è più.

Le imprese sono cambiate per adeguarsi al mercato e per le mutate norme internazionali. Adesso – l’appello è lanciato al Governo, alla politica tutta, ai sindacati – è il Sistema San Marino a dover cambiare. Per accompagnare le imprese e il Paese in questa fase davvero difficile ma anche piena di speranza.


LA FOTOGALLERY DELL’ASSEMBLEA

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