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Mezzaroma: nessun premio speciale al Siena per battere l’Inter

da Redazione

Massimo Mezzaroma, tifoso romanista doc, ma soprattutto presidente del Siena, assicura: non c’è alcun premio promesso ai suoi giocatori per battere l’Inter. E consegnare a Totti e soci lo scudetto dei veleni. Certo, i due milioni di euro circolati in questi giorni sono effettivamente in palio, ma solo se i suoi centrano il terz’ultimo posto che potrebbe valere un ripescaggio in serie A per la prossima stagione.

"Non c’è nessun premio a vincere, non è consentito e non è mai stato nel mio animo un pensiero del genere". Massimo Mezzaroma assicura che non c’è nessun premio promesso ai suoi giocatori in caso di vittoria contro l’Inter nell’ultima giornata di campionato. Il presidente del Siena, che ieri in un comunicato ha replicato alla provocazione di Mourinho definendola una ‘battuta di spirito’, torna sulla polemica per quei due milioni di premio salvezza scambiati come ricompensa in caso di vittoria sui nerazzurri. "Avevamo stabilito in 2 milioni il premio salvezza al momento del mio ingresso – spiega Mezzaroma in collegamento telefonico con Radio Radio -. Siamo retrocessi e per stimolarli ho ribadito ai giocatori che voglio il massimo impegno fino in fondo anche perché, e preciso che non ho ragioni né notizie in merito, se dovesse esserci un ripescaggio sarebbe importante il terz’ultimo posto e se fossimo ripescati il premio salvezza lo pagherei comunque. Mi hanno cresciuto dicendomi che bisogna prepararsi a ogni evenienza, che se sei al bar e non alla fermata perdi l’autobus della vita. La mentalità deve essere quella di non mollare mai, perché la vita è sempre più fantasiosa di qualsiasi film, scrittore o giornalista, bisogna essere pronti a tutto. E poi impegnarsi e’ nello spirito di questo sport e di questo gioco, non credo ci sia bisogno di creare un clima di competizione con dichiarazioni e polemiche".
Mourinho al termine della finale di Coppa Italia vinta contro la Roma ha detto: "Chissà se la Roma, che non paga il premio per la Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena". "Apprezzo la battuta di spirito perché, considerata la furbizia di chi l’ha proferita, non può essere interpretata altrimenti". E’ stata la replica di Mezzaroma con un comunicato stampa diramato ieri. Oggi il presidente del Siena spiega: "Mourinho mi sta simpatico, è un grande comunicatore e oltre ad aver capito i meccanismi del campo, ha capito quelli della comunicazione nello sport. In questo è avanti, è un precursore, ma deve capire che l’Italia non è l’Inghilterra né il Portogallo, siamo più sensibili alle diatribe dialettiche rispetto ad altre nazioni, dovrebbe fare la tara di quello che dice per evitare situazioni sconvenienti".
 

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