Home NotizieSan Marino La black list? Entro il 21 aprile ANIS: nessuna interferenza con Roma

La black list? Entro il 21 aprile ANIS: nessuna interferenza con Roma

da Redazione

Oggi verrà presentato alle categorie il cosiddetto "pacchetto trasparenza", con cui il Titano vuole scongiurare la black list italiana. Che verosimilmente verrà compilata a breve, entro il 21 aprile. Intanto l’ANIS valuta positivamente il pacchetto di proposte che San Marino presenta a Roma e scansa ogni possibile polemica negando interferenze con Roma.

La black list italiana? Sarà sancita verosimilmente entro il 21 aprile. Tra poco più di una settimana dunque si conoscerà il destino e il futuro della Repubblica di San Marino e della sua economia. L’auspicio di tutti, a  partire dalle categorie economiche – ANIS in primis – è che gli interventi del cosiddetto "Pacchetto trasparenza" siano sufficienti ad assicurare l’Italia, finalmente e una volta per tutte, delle buone intenzioni del Titano.

"Abbiamo ancora pochi giorni per evitare" l’inserimento nella lista nera – commenta il quasi-dimissionario Segretario di Stato alle Finanze Gabriele Gatti al Sole 24 Ore – Nella nota in questione, inviata ieri a Roma, si illustra il pacchetto di interventi già illustrato ai tecnici del Tesoro e dell’Agenzia delle Entrate nell’incontro bilaterale di qualche giorno fa e si chiede così "all’Italia la non inclusione nella black list, e la firma dell’accordo contro la doppia imposizione fiscale che produrrebbe la normalizzazione dei rapporti".

Il "Pacchetto trasparenza" verrà illustrato oggi in dettaglio alle categorie economiche. Intanto il Segretario Generale dell’Associazione Industriali Carlo Giorgi alla Tv di Stato di San Marino commenta la situazione e il piano di interventi previsto: “San Marino ha presentato proposte concrete e molto importanti, che cambiano le relazioni tra Italia e San Marino dal punto di vista degli scambi commerciali. Ci aspettiamo da Roma un atteggiamento positivo. È evidente che serve un accordo politico.
In merito all’accenno alle dichiarazioni del Segretario agli Esteri Antonella Mularoni, il Segretario ANIS smentisce che ci siano stati contatti diretti con Roma o interferenze: “Il nostro è un contributo al lavoro del Governo, perché non abbiamo un ‘piano B’, altrimenti si mettono a rischio tanti anni di lavoro degli imprenditori sammarinesi”.
 

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