Quanto pesa la pressione fiscale sulle imprese in Italia! Sia per la percentuale di denaro che sfuma per andare ad alimentare la fornace dello Stato, sia per il cervellotico sistema di adempimenti. Lo rivela – o meglio lo conferma – una classifica di PricewaterhouseCoopers e Banca Mondiale, ripresa dal Sole – 24 Ore, che pone l’Italia al 136° posto e in coda all’Unione Europea.
Le imprese italiane? Sono tartassate, tra pressione fiscale e un sistema cervellotico per completare tutti gli adempimenti. La notizia viene riportata oggi dal Sole 24 Ore, che pone l’Italia al 136° posto al mondo e agli ultimi posti tra i paesi aderenti alla UE.
sul Sole di oggi viene esaminata una classifica messa a punto da PricewaterhouseCoopers, in collaborazione con la Banca mondiale, sui sistemi fiscali di tutti i paesi prendendo come esempio una media industria manifatturiera.
Dall’indagine emerge che l’Italia "sconta i ritardi ed è nelle posizioni bassissime" poiché si trova al 136esimo posto nel mondo e agli ultimi posti tra i Paesi aderenti alla Ue. Secondo la grafica elaborata dal quotidiano, si vede che in Italia ci sono 15 imposte e tasse e si impiegano 334 ore per adempimenti e pagamenti. In Svezia invece (che è al 42esimo posto) ci sono due tasse e ci vogliono 122 ore per gli adempimenti; in Francia (59esimo posto) le tasse sono 7 e il tempo impiegato a sbrigare gli adempimenti ammonta a 132 ore; in Germania (che è al 71esimo posto) per 16 imposte ci vogliono 196 ore. Meglio di noi anche la Russia (che è al 103esimo posto) con 11 tra tasse e imposte e con 320 ore per adempimenti e pagamenti.
