Home Notizie del Giorno Visto per voi a teatro: Sarah Jane Morris, chiediti chi erano i Beatles

Visto per voi a teatro: Sarah Jane Morris, chiediti chi erano i Beatles

da Redazione

Venerdì 22 marzo, Teatro la Regina di Cattolica: Solis String Quartet con Sara Jane Morris.

 La poltrona 3 di fronte a me è occupata da una donna coi capelli rossi. sarà di buon auspicio? Il palco è immerso in una luce blu… jay way…

Tiro ad indovinare che brani eseguiranno: She’s leaving home una delle più probabili insieme a Eleanor Rigby, Blackbird, Strawberry Flields forever e For no one. Spero While my guitar. Immagino improbabile Goodnight uno dei capolavori sconosciuti di Lennon. Con più attenzione e concentrazione: A day in the life, Yesterday, We can work it out e Come together anche se preferirei un tuffo improbabile in Within you without you. Vedremo. Sul cartellone si parla di archi ma sul palcoscenico vedo anche una chitarra, spero non si renda necessaria.

II. The play.

“Antonio Di Francia, dice Sarah introducing il concerto ha arrangiato i brani che io canterò, i Beatles sono da sempre nella mia memoria, mio padre è nato a Liverpool dove io sono cresciuta”. Si parte.

1 – Lucy in the sky with diamonds: avrei marcato di più sui bassi…

2 – Norwegian wood: scende invece di salire.

3 – The fool on the hill e qui siamo tanto vicini ai grigi cartoni e alle lacrime della prima parte di Yellow Submarine; ci sarà l’esplosione di fiori? ancora no…

4 – Strawberry Fields è la prima palla piena della partita, archi e voci in armonia perfetta malgrado la chiusura strozzata.

5 – Yesterday. Intanto mi chiedo: ma… niente medley?

6 – The long and winding road fatta proprio come Macca l’ha odiata tanto da rifare l’intero album.

7 – Eleanor Rigby: si presta, ovvio ma un assolo degli archi, mai?

8 – When I’m sixty four per i 65 di Sarah: è sua! sulle sue corde; un gioco anche per gli archi. Medley no? mi chiedevo, ed eccolo! Un medley per soli archi con in evidenza Across the universe, Eleanor Rigby, A day in the life e All you need is love.

10 – Penny Lane.

11 – Get back così tutti battono le mani, quasi a tempo.

12 – Helter Skelter senza giostra; mi fa venire in mente il noiosissimo Napoleon di Ridley Scott.

13 – Come together.

14 – Hey Jude sempre con battimani come la 15, All you need is love. Della serie facciamo cantare tutti, facciamo tutti contenti (e quindi votiamo il repertorio al consenso).

About Sarah, sul palco non si campa di rendita, la voce non ha più né il grasso della negra né il trillo dell’Irlanda. Per tutti: nella musica dei Beatles tutto c’era ma non la monotonia. Accanto a me una donna ha portato un ragazzino, forse il figlio forse il nipote al concerto. L’ho visto soffrire per tutta la serata. Ancora per tutti: chiedi chi erano i Beatles…

Teresio Massimo Troll

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