Home Notizie del Giorno San Marino, UPECEDS: il bollettino di statistica del IV trimestre 2023

San Marino, UPECEDS: il bollettino di statistica del IV trimestre 2023

da Redazione

L’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica comunica la sintesi dei principali aggiornamenti dei dati statistici del IV trimestre 2023.

POPOLAZIONE

Al 31 dicembre 2023 la popolazione residente risulta pari a 33.908 unità (di cui 49,5% maschi e 50,5% femmine), rispetto all’anno precedente è aumentata di 96 unità (+0,3%). La popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ha raggiunto 35.182 unità (+0,2% rispetto a dicembre 2022). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati di 2 unità e rappresentano l’80,2% della popolazione. I cittadini italiani, che rappresentano il 15,6% della popolazione, sono aumentati di 37 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,2% della popolazione) hanno registrato un incremento di 15 unità.

Nel 2023 sono state registrate 191 nascite (100 maschi e 91 femmine), 14 nati in meno dell’anno precedente. Nello stesso periodo sono decedute 279 persone, 16 in più rispetto all’anno precedente. Le cause di morte più diffuse sono: malattie del sistema circolatorio, circa il 30% del totale e per tumori, il 29% del totale. Il saldo naturale è negativo di 88 unità, nel 2022 era negativo di 58 e nel 2021 di 100 unità. I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 115, 7 in meno rispetto al 2022. Il mese nel quale sono stati celebrati più matrimoni è settembre, con 22 riti.

I nuclei familiari sono 14.840, in aumento rispetto allo scorso anno di 128 unità, con un numero medio di componenti pari a 2,27. Le famiglie con un solo componente sono 5.005, 116 in più solo nell’ultimo anno, seguite da quelle con due componenti, pari a 4.194 unità.

Serravalle è il Castello più popolato, vi risiede il 33% della popolazione, seguito da Borgo Maggiore, con il 21% dei residenti e da San Marino, con il 12%.

Nel 2023 sono immigrati 381 individui (+31 rispetto all’anno precedente) di cui la maggior parte proviene dall’Italia (279 immigrati) e, in particolare, 124 individui provengono dalla provincia di Rimini. Rispetto al totale degli immigrati, 256 individui hanno la cittadinanza italiana, pari al 67,2%. Gli emigrati sono 198 individui (+20 rispetto al 2022), 147 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 51, quelli con cittadinanza italiana sono 58.

IMPRESE

Il numero totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, al 31 dicembre 2023, è pari a 5.150 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2022, un incremento di 101 unità (+2%). Analizzando il trend dell’ultimo anno, i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono: “Servizi di informazione e comunicazione” (+25 unità pari al +12%), “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (+35 unità pari al +3,4%), “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (+18 unità pari al +10,3%) e “Sanità e Assistenza Sociale” (+11 unità pari al +8%). Non si registrano variazioni di rilievo nei settori del manifatturiero e del commercio, dove il numero di imprese è diminuito di 5 unità nel primo caso e rimasto invariato nel secondo.

A dicembre 2023 la forma giuridica più diffusa è quella societaria, con 2.982 imprese (+63 unità nel 2023), pari al 57,9% del totale, seguono le 734 attività libero professionali, pari al 14,3% del totale. Le imprese artigianali sono 335 e rappresentano il 6,5% del totale, nell’ultimo anno sono diminuite di 13 unità. Le imprese individuali commerciali sono 293 e nel 2023 sono aumentate di 10 unità. La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, il 44% ha da 1 a 9 addetti e il 49% non ha dipendenti.

TURISMO

Nel 2023 l’afflusso turistico è stato pari a 2.028.579 visitatori (+5,4% rispetto al 2022). Analizzando l’andamento mensile dei visitatori si rilevano saldi positivi, rispetto all’anno precedente, nei primi cinque mesi del 2023, valori identici al 2022 per i mesi successivi e infine un nuovo incremento in dicembre.

Il mese con il maggior numero di presenze è agosto, seguito da luglio e settembre. Per quanto riguarda il turismo di sosta, nel 2023 si sono registrati 108.765 arrivi (-0,8% rispetto al 2022) per un totale di 196.250 pernottamenti (-3%), con una media di 1,8 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che nel 2023 hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per l’89% dall’Europa, l’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di turisti (54,7% sul totale), seguita da Germania (8%), Paesi Bassi (3,4%) e Francia (2,1%). Tra i paesi extra-europei, la maggior parte degli ospiti registrati nelle strutture, alberghiere e non, della Repubblica proviene dagli Stati Uniti (3,6%).

TRASPORTI

Al 31 dicembre 2023 il totale dei veicoli registrati in Repubblica è di 53.908, 751 in più rispetto all’anno precedente. Nel 2023 sono stati immatricolati 3.062 veicoli, +221 rispetto al 2022. Le automobili registrate sono state 2.215, di cui 970 nuove (+162 rispetto al 2022) e 1.245 usate (+34 rispetto al 2022).

Nel 2023 le immatricolazioni di mezzi di lavoro sono state 282 (+27 rispetto al 2022) e quelle di veicoli a due ruote sono state 565 (-2 rispetto all’anno precedente).

Analizzando le immatricolazioni di autoveicoli per tipo di combustibile, si rileva un saldo positivo per le auto: ibride o elettriche (+172 unità rispetto al 2022), a gasolio (+34 unità rispetto al 2022) e a benzina (+13 unità rispetto al 2022).

Negli ultimi cinque anni la composizione delle auto immatricolate per tipologia di combustibile è cambiata notevolmente, si assiste ad un declino del gasolio in favore di soluzioni più ecologiche e a minor impatto ambientale.

OCCUPAZIONE / DISOCCUPAZIONE

Al 31 dicembre 2023 le forze di lavoro complessive sono pari a 24.356 unità, rispetto al 31 dicembre 2022 si evidenzia un aumento di 682 unità (+2%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 18.189 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano il 90% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro sono rappresentate da 1.535 lavoratori indipendenti (6,3% della forza lavoro) e 791 disoccupati totali (3,2%), di cui 428 sono disoccupati in senso stretto.

I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono aumentati di 592 unità (+3,4%); i settori che hanno registrato i maggiori incrementi sono: “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto alle Imprese” (+115 lavoratori pari al +15,8%), “Servizi di Informazione e Comunicazione (+100 lavoratori pari al +10,4%), “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (+76 unità lavoratori al +7,3%) e “Commercio” (+71 lavoratori pari al +2,3%). Il settore manifatturiero ha chiuso l’anno con un numero di dipendenti pressoché invariato rispetto a dodici mesi fa e, con 7.039 lavoratori, occupa il 38,7% dei dipendenti del settore privato. Nel Settore Pubblico Allargato il numero dei lavoratori è aumentato di 130 unità rispetto a fine 2022, assestandosi a 3.841 dipendenti, la media annuale dei lavoratori è pari a 3.861 ed ha subito un incremento di 178 unità rispetto all’anno precedente.

Negli ultimi dodici mesi il numero totale dei lavoratori frontalieri è aumentato del 9,3%, raggiungendo la cifra di 7.871 lavoratori (+672 unità), pari al 35,7% del totale dei lavoratori dipendenti (33,8% nel 2022).

Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56%) e “Impiegati” (41,8%), mentre solo l’1,9% rientra tra i dirigenti. La maggior parte di essi è impiegata nel settore privato (7.735).

Al 31 dicembre 2023 i disoccupati totali sono 791 (-33 rispetto al 31 dicembre 2022); di questi, 428 sono disoccupati in senso stretto (-80 rispetto al 31 dicembre 2022), ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. In quest’ultima categoria il 36% sono maschi e il 64% femmine, lo scorso anno le percentuali erano rispettivamente 33% e 67%. Il titolo di studio prevalente tra i disoccupati in senso stretto è il diploma di maturità (28,7% del totale), mentre la percentuale di disoccupati laureati è pari a 9,6% con 41 unità.

C.I.G.

La Cassa Integrazione Guadagni liquidata, nel periodo gennaio – settembre 2023, ammonta a € 2.717.278, con un totale di 272 aziende che ne hanno fatto ricorso. Rispetto allo stesso periodo del 2022, quando l’ammontare della C.I.G. era pari a € 1.719.436, si registra un aumento del +58%. Relativamente alle cause si rileva che l’importo liquidato per “Situazioni temporanee di mercato” ammonta a € 2.223.163, pari al 82% del totale. L’Indennità Economica Speciale liquidata nel 2023 è pari a € 2.087.062.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento