Un primo e secondo tempo, un unico palcoscenico: il Teatro Petrella di Longiano (FC) è pronto ad accogliere nuovamente spettatori e spettatrici con una stagione articolata in un programma “a due punte”: due percorsi concepiti per offrire una lettura, un universo di senso, alle differenti proposte che da novembre 2022 al giugno del prossimo anno animeranno il teatro longianese.
Ringrazia che sono una signora e Doppio fondo, i percorsi lungo i quali si snoderà la programmazione curata dalla direzione artistica (Cronopios).
Mentre nei mesi primaverili non mancherà l’ormai consueto appuntamento con il progetto dedicato alla danza contemporanea Vorrei farei con te quello che la primavera fa con i ciliegi, in collaborazione con L’arboreto – Teatro dimora di Mondaino – Centro di Residenza Emilia-Romagna.
“Grande soddisfazione per la qualità e varietà delle proposte artistiche” è stata espressa oggi in conferenza stampa dalla nuova assessora alla Cultura Sonia Bettucci. Nel suo intervento l’assessora ha evidenziato in particolare lo spirito di collaborazione con Cronopios per far sì che il Teatro Petrella sia sempre più luogo aperto alla città e al territorio.
RINGRAZIA CHE SONO UNA SIGNORA
La rassegna Ringrazia che sono una signora fa propri titolo e versi dell’omonimo brano della giovane cantautrice romana Romina Falconi: Non rispondo alla tua guerra / Io so essere migliore / Vuoi vedermi a terra / Ma non do soddisfazione / Ringrazia che sono una signora. Una sorta di “manifesto” che attraverso il linguaggio e l’immaginario giovanile contemporaneo suona come un “canto di battaglia” in cui possono riconoscersi più generazioni.
Di qui l’idea di prendere a prestito il titolo della canzone e di far partire la programmazione di quest’anno del Petrella con un concerto, venerdì 11 novembre, affidato a più voci femminili: come quella di Milena Mingotti, giovane cantautrice imolese che nel 2022 ha potuto fare esperienza di una residenza formativa proprio al Teatro Petrella grazie al progetto Trasporti Eccezionali e che di recente ha trionfato al Premio Nuovo Imaie al Mei Meeting delle Etichette Indipendenti. E come la riminese Chiara Raggi, che ha intrapreso un percorso di promozione della musica al femminile con la sua Associazione Musica di Seta. E poi Elisa Ridolfi, Stefania Paterniani, Paola Sabbatani. Generi e generazioni diverse, per dare spazio a talenti femminili la cui visibilità è spesso ingiustamente messa ai margini, in un ambiente in cui ad imporsi è ancora in maniera prevalente la componente maschile.
Generazioni diverse, ma anche linguaggi artistici differenti sul palcoscenico del Petrella. Come quello delle Nina’s Drag Queen con il loro spettacolo DragPennyOpera, in programma sabato 19 novembre, liberamente ispirato alla The Beggar’s Opera di John Gay, commedia musicale del 1728 in cui l’autore miscelava la musica colta e la canzone d’osteria.
Per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 24 novembre arriverà sul palcoscenico del Teatro Petrella Un’ultima cosa, cinque invettive, sette donne e un funerale scritto e interpretato da Concita De Gregorio con la partecipazione della cantautrice pugliese Erica Mou. L’autrice racconta di cinque donne luminose del Novecento, spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno, immaginando che siano loro stesse a parlare ai loro funerali per raccontare chi sono.
Ringrazia che sono una signora si chiuderà venerdì 2 dicembre con la nuova produzione della compagnia Fanny & Alexander L’amica geniale a fumetti, reading con testi e immagini della graphic novel di Mara Cerri tratta dal best seller di Elena Ferrante. L’interpretazione è di Chiara Lagani con la regia di Luigi De Angelis. Al termine dello spettacolo è previsto un incontro durante il quale insieme a Chiara Lagani e Mara Cerri sarà presentata la Graphic Novel e approfondito il tema delle donne impegnate in percorsi artistici e culturali.
Ad accompagnare l’intera rassegna sarà la mostra, realizzata con la Fondazione Tito Balestra di Longiano, delle opere dell’artista Maria Luisa Tadei da cui sono tratte anche le immagini guida dei due percorsi del cartellone teatrale. All’interno del Teatro Petrella di Longiano saranno esposte alcune sculture della Tadei dedicate al mondo femminile.
DOPPIO FONDO
Quale verità si nasconde dietro le apparenze? In quale doppio fondo possiamo trovare, scoprire, il senso delle nostre ed altrui esistenze? Il percorso “Doppio fondo” si apre nel nuovo anno.
Primo appuntamento sabato 14 gennaio con “La Classe”, spettacolo sui giorni ineffabili dell’infanzia, regia di Nanni Garella che torna a dirigere gli attori e le attrici di Arte e Salute, pazienti del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la rete regionale del progetto Teatro e Salute Mentale.
Martedì 24 gennaio arriva per la prima volta a Longiano la compagnia Carrozzeria Orfeo, finalista e vincitrice di più di un Premio Hystrio. Da una quindicina di anni porta avanti un percorso teatrale definito “pop” che partendo dall’osservazione del nostro tempo riesce a fondere ironia e tragicità, divertimento e poesia. A Longiano Carrozzeria Orfeo porta il proprio spettacolo cult Thanks for Vasellina che nel 2023 festeggerà i dieci anni dal suo debutto. Thanks for Vaselina, che ha avuto nel 2019 una trasposizione cinematografica di successo, è il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi dal mondo del successo e del benessere.
Venerdì 3 febbraio si entra nel doppio fondo dell’anima. Con il concerto Curami l’anima, registrazioni su cuore e fibra, anteprima nazionale del nuovo disco di Elisa Ridolfi, raffinata interprete della canzone popolare europea e in particolare del fado portoghese, in cui sono coinvolti grandi musicisti come Eugenio Finardi e Tony Canto.
Sabato 18 febbraio un altro straordinario artista: l’attore Lino Musella (Premio Ubu 2019) al Teatro Petrella con Tavola, tavola, chiodo chiodo. Un testo da lui stesso scritto e interpretato cheracconta le battaglie di Edoardo De Filippo per la sopravvivenza del Teatro San Ferdinando di Napoli.
Sabato 11 marzo il percorso Doppio Fondo continua con lo spettacolodella compagnia Asinibardasci Ciao, amore ciao. È il racconto della vita di un cantautore romantico e dannato: Luigi Tenco.
Doppio Fondo si chiude venerdì 24 marzo con un appuntamento dedicato alla danza. Fa ritorno infatti al Petrella la giovane danzatrice, coreografa e performer Luna Cenere, che proprio nei giorni scorsi è risultata vincitrice alla Biennale Danza di Venezia di un bando per artisti italiani e stranieri under 35. A Longiano porterà il nuovo lavoro Shoes on, inserito nella rete regionale E’ Bal – Palcoscenici per la danza contemporanea.
ED ANCORA…
L’attenzione particolare che da anni il Teatro Petrella riserva alla danza contemporanea prosegue nei mesi di maggio e giugno con il progetto Vorrei fare con te quello che la primavera fa con in ciliegi, che giunge alla sua ottava edizione, con uno storico di coreografi e progetti che da questo palcoscenico hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e innovato la scena coreutica italiana. Insieme a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino il Petrella ospiterà anche per questa stagione due residenze creative di altrettanti giovani coreografi o coreografe che restituiranno i risultati del loro lavoro attraverso prove aperte al pubblico. Anche questa un’iniziativa che fa parte della rete di E’Bal.
Da non dimenticare infine, il coinvolgimento del Teatro Petrella nel cartellone della manifestazione del Comune di Longiano Longiano dei presepi. Il primo appuntamento è per sabato 10 dicembre quando si svolgeranno al Teatro Petrella i concerti live per le selezioni dell’edizione 2023 di Trasporti Eccezionali, il contest riservato a gruppi e solisti emergenti della regione Emilia-Romagna (www.trasportieccezionali.org). Sabato 17 dicembre in programma invece un vero e proprio classico: Canto di Natale, capolavoro letterario di Charles Dickens, portato in scena dalla compagnia Il Melograno.
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