Da mercoledì 3 agosto, l’Istituto per la Sicurezza Sociale potrà assumere medici specializzandi. Si tratta di una norma introdotta con il Decreto Legge n.111/2022 che consente di stipulare accordi con le Università per il reclutamento di medici in corso di specializzazione, a condizione che siano iscritti almeno al terzo anno della Scuola di Specialità.
Lo specializzando quindi, come già avviene in Italia, potrà restare iscritto alla specializzazione e contemporaneamente prestare la propria attività sanitaria anche nelle strutture dell’ISS, ricevendo la relativa retribuzione e maturando il conseguimento delle attività formative, teoriche e assistenziali necessarie al raggiungimento degli obiettivi di studio previsti dal relativo ciclo di specializzazione.
“Si tratta di una disposizione normativa – spiega il Segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta – che ora consente di estendere questa possibilità, già consolidata in Italia, anche all’ISS rappresentando di fatto un ulteriore segnale di evoluzione delle riforme relative all’assistenza sanitaria per i nostri cittadini, aumentando il livello di competitività della nostra sanità”.
“Ringrazio l’Ecc.ma Reggenza, il Governo e in particolare il Segretario di Stato per la Sanità – afferma il Direttore Generale ISS, Francesco Bevere – per aver colto celermente una inderogabile necessità, come accade già nella maggior parte degli ospedali italiani. La nuova disposizione normativa consente di assicurare e migliorare la qualità delle cure dei cittadini sammarinesi, potendo far affidamento oggi su medici specializzandi, che domani saranno i futuri specialisti dell’Ospedale di Stato. Per questo sono già stati avviati gli accordi con le Università italiane così da rendere operativa il prima possibile questa nuova opportunità per l’ISS”.