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Prezzo del gas in aumento: i costi dei nuovi scaglioni

da Alessandro Carli

Nuovo, ulteriore aumento del prezzo del gas per tutti gli utenti sammarinesi. È quando stabilisce la delibera n. 4 del 21 giugno “firmata” dall’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia. “La richiesta, urgente ed impegnativa, di aumento delle tariffe, si base essenzialmente su un oggettivo andamento del mercato del gas, che mostra valori e costi molto elevati, rispetto alle medie degli ultimi anni sia negli interscambi di materiale fra Autorità e AASS, e sulla necessità dell’ente gestore di garantire la continuità aziendale, attraverso il reperimento di liquidità ed il raggiungimento della parità di bilancio” si legge nella delibera. “Grazie a contratti di natura finanziaria e a chiusure preventive delle quote in eccedenza rispetto alla fornitura fissa prevista da tale contratto – prosegue il documento -, il prezzo medio di acquisto per il 2022 sarà pari a 0,7564 €/Smc e quello per gli anni 2023/2027, nonostante l’aleatorietà dei mercati per le quote in eccedenza rispetto alla fornitura fissa di 45 MW previsti dal contratto di natura finanziaria (stilato con Enel Global Trading S.p.A.), può essere stimato pari a 0,6879 €/Smc, mentre l’attuale piano tariffario prevede prezzi per gli utenti finali dai 0,6111 ai 0,6539 €/Smc per gli utenti civili, pari a 0,5856 €/Smc per il tecnologico secondario e dai 0,4193 ai 0,4285 €/Smc per il tecnologico primario”.

A stretto giro di posta le parole dell’Associazione Sportello Consumatori: “L’entità di questi aumenti è pesantissima; si tenga conto che dal 1° gennaio 2022 il costo del gas al metro cubo è passato dai precedenti 47 centesimi a 61 centesimi, con un aumento secco del 30%: ora, dal 1° luglio, il prezzo sale ulteriormente a quasi 79,5 centesimi, pari ad un altro 30% in più. Tenendo conto della capitalizzazione, con questa nuova stangata il gas subisce un aumento complessivo del 69%”.

I CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

L’Autorità ha valutato che l’aumento delle tariffe è reso necessario dai prezzi del gas naturale, attualmente e da diversi mesi ai loro massimi storici, mai raggiunti negli ultimi anni; dai dati proposti da AASS si evince come il prezzo di acquisto di gas naturale per il 2022 possa essere desunto in 0,7564 €/Smc che, paragonati ai 0,18058 €/Smc del 2021, portano ad un aumento del costo della fornitura pari a 0,57582 €/kWh in senso assoluto e del 318,87% in senso relativo. L’Autorità ha valutato positivamente il mantenimento dei parametri S0 e R0 per la definizione della tariffa del gas tecnologico primario, che porteranno, a causa degli aumenti del costo della materia prima, marginalità paragonabili a quelle degli anni precedenti su questa tipologia di utenti; di variare per i restanti utenti (civili e tecnologico secondario) l’aumento percentuale, con l’obbiettivo di salvaguardare i rapporti relativi fra le diverse tariffe e la competitività per gli utenti del gas tecnologico primario; che l’aumento % proposto da AASS a novembre 2021 pari al 40% avrebbe comunque portato a una perdita nel bilancio previsionale 2022, in considerazione del fatto che solo un aumento del 100% avrebbe potuto portare a una parità di esercizio; che è auspicabile, per la continuità e stabilità aziendale, proporre un sistema tariffario in grado di generare un margine positivo, seppur limitato, per i successivi anni; di limitare temporalmente tutte le future tariffe, in modo da poter controllare gli esiti di tale tariffazione e da rendere possibili potenziali interventi in relazione agli effettivi prezzi di acquisto a consuntivo per gli anni futuri.

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