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Contenimento dei costi delle utenze, il decreto

da Alessandro Carli

Equilibrare i necessari aumenti tariffari delle utenze deliberati dall’Autorità di Regolazione dei Servizi Pubblici e l’Energia a partire da dicembre 2021, con le necessità dei nuclei familiari e degli operatori economici che si trovano in difficoltà economica: è questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del Decreto Delegato n.92 del 2022.

INTERVENTI DI SOSTEGNO

L’intervento di sostegno destinato agli operatori economici e alle famiglie, in seguito ai rincari delle utenze riferite all’energia elettrica, servizio idrico integrato e gas naturale è definito nelle seguenti forme:

a) dilazione del pagamento delle utenze senza applicazione dell’indennità di mora di cui all’articolo 3 del Decreto 15 marzo 1999 n.32, all’articolo 7 del Decreto Delegato 10 marzo 2008 n.43 e all’articolo 20 del Regolamento 22 gennaio 2019 n.1;

b) abbattimento degli incrementi tariffari determinati dall’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia a seguito dall’attuale situazione dei mercati energetici.

Dagli interventi sono esclusi gli Enti Pubblici e le Società partecipate dallo Stato; gli intermediari bancari, finanziari e assicurativi e le relative società partecipate; le società di partecipazione non finanziaria.

REQUISITI DI ACCESSO

Per usufruire degli interventi di sostegno l’operatore economico e i nuclei familiari non devono avere debiti scaduti iscritti a ruolo presso il Dipartimento Esattoria della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. L’operatore economico e i nuclei familiari devono altresì essere in regola con il pagamento delle utenze 2021 o con le rate previste in piani di rientro da concordare con l’AASS. Per usufruire degli interventi di sostegno l’operatore economico deve avere la licenza attiva o se libero professionista non deve avere sospeso l’esercizio della professione alla data di presentazione dell’istanza.

DILAZIONE DELLE UTENZE

L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici accorda, per l’anno 2022, piani di dilazione del pagamento delle utenze scadute, a condizione che il cliente rientri nelle seguenti casistiche:

a) essere percettore delle misure a sostegno dei nuclei familiari di cui all’articolo 1 del Decreto – Legge 26 maggio 2020 n. 91 e successive modifiche o aver percepito nell’anno 2021 un reddito familiare pro-capite annuo pari o inferiore a € 8.500,00;

b) se trattasi di operatore economico, che lo stesso dimostri di aver subito, nel primo semestre 2022 rispetto al primo semestre 2019 oppure 2021 qualora l’operatore economico abbia avviato l’attività dopo il 1° febbraio 2019, una riduzione del fatturato pari o superiore al 15% e un aumento dei costi pari o superiore al 30%.

DECURTAZIONE UTENZE

In aggiunta a quanto previsto, viene applicata una decurtazione del 25% dell’importo fatturato in bolletta per i servizi di fornitura e distribuzione di gas naturale ed energia elettrica. La decurtazione viene calcolata sulle mensilità di effettivo diritto e percepimento delle misure di sostegno indicate ed è riconosciuta mediante conguaglio a credito sulle bollette al termine del periodo di fatturazione di competenza anno 2022. Le decurtazioni a favore dei beneficiari delle misure a sostegno dei nuclei familiari di cui all’articolo 1 del Decreto – Legge n.91/2020 e successive modifiche sono a carico del Fondo Straordinario di Solidarietà ivi previsto.

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