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San Marino, vola l’occupazione nel settore privato

da Alessandro Carli

I circa 500 dipendenti in più del settore privato, nel raffronto tra novembre 2020 e novembre 2021, sono la voce più “alta” della ripresa del Sistema-Paese. A spiegarlo, numeri alla mano, è l’UPECEDS che nell’ultimo cruscotto pubblicato (novembre 2021 appunto) “fotografa” un Titano che guarda con cauto ottimismo al futuro. Come detto, nei 12 mesi di cui sopra il totale è passato da 16.193 a 16.616 lavoratori del privato: anche in questa rilevazione dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica di San Marino a fare la “parte del leone” è il comparto manifatturiero che ha marcato un ottimo “+250” (circa) dipendenti (da 6.518 di novembre 2020 a 6.753 di novembre 2021). Rimanendo sulla manifattura, in un anno il numero delle imprese operanti non ha fatto registrare importanti oscillazione: erano 504 nel penultimo mese del 2020, oggi sono invece 503 (-1). Confortanti sono anche i dati dell’intero settore privato che ha messo a segno un “+100” (circa) attività in 12 mesi, passando da 4.912 di novembre 2020 a 5.029 di novembre 2021. Tra i “rami” che girano attorno a quota 1.000 (attività) troviamo il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli” (1.125 alla rilevazione di novembre 2021, in calo rispetto ai 1.073 dell’anno prima; va detto però che i lavoratori dipendenti sono aumentati da 2.722 unità  2.810) e le “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (in crescita sia per numero di attività – oggi sono 989, a novembre dell’anno prima 965 – che per lavoratori, passati da 886 a 945). Il settore delle “Costruzioni” invece, un tempo volano dell’economia del Paese, a fronte di un aumento delle imprese attive (da 388 a 394), ha fatto registrare una contrazione del personale (da 935 a 906). Un andamento che ritroviamo anche nel settore delle “Attività finanziarie e assicurative”: ce ne sono 3 in più (erano 74, ora sono 77) ma danno lavoro a meno persone (da 632 a 597). Pollice in su per i lavoratori frontalieri: i 6.108 di novembre 2020 sono diventati 6.477 nello stesso mese del 2021.

FORZE DI LAVORO

Allargando il campo visivo, il bollettino dell’UPECEDS si sofferma anche sulle forze di lavoro, ovvero la somma tra i dipendenti, gli indipendenti e i disoccupati. A novembre 2021 il totale è stato di 23.000 persone, in salita se raffrontato alla performance di novembre 2020 quando il “complessivo” si era fermato a 22.743 unità. Nei dettagli, i dipendenti sono passati da 19.891 a 20.341; gli indipendenti da 1.641 a 1.632 e i disoccupati da 1.211 a 1.027 (quelli in senso stretto invece da 956 a 713).

IL SETTORE PUBBLICO

È di poco inferiore a 30 unità la crescita dei lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato per ente di appartenenza (da 3.698 a 3.725). Zoomando le singole “voci” emerge che gli statali della Pubblica Amministrazione sono aumentati di qualche unità (da 2.084 a 2.101), così come quelli dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (da 1.087 a 1.116). Scarti minimi invece per gli altri Enti (Azienda Autonoma per i Servizi, Università degli Studi, Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, eccetera).

AFFLUSSO TURISTICO

Buoni raggi di sole sul turismo, con il totale dei visitatori che nel periodo di raffronto (quindi sempre novembre 2020 e novembre 2021) è raddoppiato: 36.849 persone nel 2020, 77.355 nel 2021. Tutte in crescita, ovviamente, le singole “voci”: numero di automobili (da 12.253 a 24.840) e visitatori (da 36.759 a 74.520), numero di pullman e corriere (da 2 a 63) e persone trasportate (da 90 a 2.835). 

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