Home Dal giornale Un anno di Fixing, tutte le “aperture” del 2021

Un anno di Fixing, tutte le “aperture” del 2021

da Alessandro Carli

Quello che si aprirà tra poche settimane sarà il 30simo anno di vita di San Marino Fixing. Ma com’è stato quello che si sta concludendo? Andiamo a ripercorrerlo attraverso tutte le “aperture” del nostro settimanale.

A gennaio, sul primo numero, l’ANIS: “Il 2021 deve essere l’anno delle riforme”. Rossini: “Il vaccino ci traghetterà in una nuova fase”. Nel secondo numero le riforme: il Governo vuole accelerare. Le priorità: debito pubblico, banche, pensioni, IVA e nuovo PRG. Il mese si è chiuso con i risultati dell’Osservatorio ANIS su bilanci e impatto Covid: “I dati parlano chiaro: si facciano le riforme”.

Il numero 4: ANIS incontra il Governo sul cronoprogramma. “Un piano di riforme condivise e tempi certi. Bene fattura elettronica e ‘sblocca San Marino’, ma siano organici”. Sempre a febbraio “Prima i consigli del FMI, poi il piano delle riforme”. Partita la visita: banche, Bilancio, IVA e pensioni; “Quasi 500 milioni, sia il nostro Recovery Plan”, collocati ben 340 mln di bond, che si sommano ai 150 del prestito ponte. ANIS: “Ora ci sono le risorse per realizzare le riforme”; Riforme, il “cantiere” delle pensioni è aperto. ANIS: “L’obiettivo deve essere la sostenibilità del sistema”.

Il primo numero di marzo: “Accordo fondamentale, si acceleri con l’UE”. ANIS ha incontrato Beccari (Esteri), Ceccato: “Le nostre imprese devono competere alla pari. Ci serve anche il sostegno dell’Italia”. Poi a seguire: “I ristori non spingono la crescita, serve di più”. Definite le prime misure per le imprese. “Vaccinazioni a tappeto e nuove restrizioni”, si va verso il 25% di immunizzati, ma i positivi aumentano velocemente”; l’Import/Export vale oltre 4 miliardi di euro. Interscambio in crescita dal 2013, ma frenato dai ritardi per accordo con l’UE e IVA.

Ad aprile spazio alla spesa corrente. Preoccupano gli ultimi aumenti: solo il 78% è coperto dalle entrate. Poche le risorse per gli investimenti, ma la Spending non c’è ancora. Sempre ad aprile “Commercio, un anno di perdite e chiusure”. Nel 2016-20 male le imprese all’ingrosso; “La popolazione invecchia e non c’è ricambio”. Meno di 1 residente su 2 è “attivo”: le pensioni sono da riformare urgentemente, ma gli effetti si vedono già nel mercato del lavoro; ANIS: “Riforme, partire con quelle realizzabili”. “Pensioni, la riforma realizzabile in 8 mesi”. La proposta di ANIS: “Con un’agenda puntuale dei lavori entrerà in vigore a gennaio 2022”.

A maggio mobilità e turismo: sfruttare il “Covid-free”. Positivi quasi azzerati, si punta al Green Pass dell’UE per intercettare la ripresa, anche con il “turismo vaccinale”; “Il vaccino ai frontalieri ora diventa una priorità”. Il Governo spinge per l’accordo con l’Italia e per il Green Pass in UE, nel frattempo via al “turismo vaccinale”; “Mercato del lavoro, come sbloccarlo e velocizzarlo”. In discussione diverse proposte, ANIS chiede di “andare avanti con la riorganizzazione dell’Ufficio e sugli interventi per la flessibilità”; il Governo avvia la “missione Italia”. Tanti temi sul tavolo: vaccinazioni, casi targhe e multe.

A giugno la fattura elettronica: si parte a ottobre. Scambio di note con l’Italia, previsto il transitorio fino a giugno 2022. Incontri bilaterali: c’è ottimismo anche per i casi “targhe” e “multe”; FONDISS, quale futuro? “Servono nuove norme”. Previdenza complementare: i numeri sono in crescita, ma emergono criticità; “Pass vaccinale, ok agli spostamenti in UE”. San Marino al passo con gli altri Paesi sulla mobilità: ecco il DL 105. Si parte a luglio: standard internazionali di sicurezza e QR-Code; ANIS porta in Assemblea le riforme e lo sviluppo. Oltre al rinnovo delle cariche si discuterà anche dei temi caldi.

A luglio “ANIS, Neni Rossini ‘bis’ e pressing sulle riforme”. Rinnovata la fiducia alla Presidente, che avverte: “Altri Paesi stanno correndo, non possiamo stare fermi a discutere dei soliti problemi”; Lavoro occasionale, ora anche l’industria ce l’ha. Limitato a 300 ore annuali, ma “è un passo in avanti”; “Assunzioni, c’è la svolta. Ora più libere e veloci”. Accolte le richieste di ANIS per soddisfare le richieste dei mercati; “Rappresentatività, la Piattaforma Sindacale”. Siglata la convenzione, finalmente saranno “pesati” i datori di lavoro e i sindacati nei vari settori e si potranno rinnovare i contratti scaduti; “Pensioni sì, ma servono anche le altre riforme”. Vagnini :“Le proposte sono discutibili, i dati no. Se l’obiettivo è la sostenibilità occorre un mix di interventi, anche per lo sviluppo”.

Ad agosto i NPL: le cartolarizzazioni ottengono il via libera. La Commissione Finanze approva il progetto di legge con alcune novità tra cui il “pro soluto” mentre a settembre “L’import/export tiene nonostante la pandemia”. L’interscambio passa dai 4,2 miliardi di euro del 2019 ai 3,8 del 2020.  Sempre a settembre ANIS: “Ora le riforme per ridare stabilità al Paese”. La Presidente Rossini dopo l’incontro con il Governo: “Qualcosa è stato fatto, ma non basta”; Fatturazione elettronica, le “regole” della svolta. Al via il 1 ottobre, fornitori italiani pronti a usare la nuova procedura; ANIS al FMI: “Strategici IVA e Accordo UE”. Gli Industriali a confronto con gli esperti in missione a San Marino.

A ottobre “San Marino si apre al mondo con Expo”. Inaugura l’Esposizione di Dubai; “Ampliamenti, un chiaro no agli investimenti”. ANIS contro le concessioni 40ennali; “Carta, plastiche e mobili spingono l’industria”; “IVA, pensioni e PRG nel Programma Economico”. Per la riforma delle imposte indirette testo di legge entro primavera. La ripresa è concreta: più imprese e occupati”. 

A novembre: “Caso targhe, la soluzione ‘passa’ anche dalla UE. Via libera del Senato alla Legge Europea; “Decreto Covid, tornano mascherine e sanzioni”; “Riforme? È un obbligo”. Il Governo punta al 2022; “Debito e Bilancio sempre più legati alle riforme”. Verso la finanziaria: pensioni e IGR in primis, poi mercato del lavoro e IVA. Entrate da aumentare e spunta la “tassa di soggiorno”.

Infine dicembre: “Cresce ancora il numero delle pensioni, 12.500”. Solo nei primi nove mesi del 2021 registrati ben 501 nuovi ingressi; “Accordo UE al ritmo del Paese meno convinto”. Makovec (SEAE) ammette i ritardi e rilancia: “Chiudiamo nel 2023”. Beccari (Esteri): “San Marino è il più determinato, fin dall’inizio”.                               

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento