Quello che si aprirà tra poche settimane sarà il 30simo anno di vita di San Marino Fixing. Ma com’è stato quello che si sta concludendo? Andiamo a ripercorrerlo attraverso tutte le “aperture” del nostro settimanale.
A gennaio, sul primo numero, l’ANIS: “Il 2021 deve essere l’anno delle riforme”. Rossini: “Il vaccino ci traghetterà in una nuova fase”. Nel secondo numero le riforme: il Governo vuole accelerare. Le priorità: debito pubblico, banche, pensioni, IVA e nuovo PRG. Il mese si è chiuso con i risultati dell’Osservatorio ANIS su bilanci e impatto Covid: “I dati parlano chiaro: si facciano le riforme”.
Il numero 4: ANIS incontra il Governo sul cronoprogramma. “Un piano di riforme condivise e tempi certi. Bene fattura elettronica e ‘sblocca San Marino’, ma siano organici”. Sempre a febbraio “Prima i consigli del FMI, poi il piano delle riforme”. Partita la visita: banche, Bilancio, IVA e pensioni; “Quasi 500 milioni, sia il nostro Recovery Plan”, collocati ben 340 mln di bond, che si sommano ai 150 del prestito ponte. ANIS: “Ora ci sono le risorse per realizzare le riforme”; Riforme, il “cantiere” delle pensioni è aperto. ANIS: “L’obiettivo deve essere la sostenibilità del sistema”.
Il primo numero di marzo: “Accordo fondamentale, si acceleri con l’UE”. ANIS ha incontrato Beccari (Esteri), Ceccato: “Le nostre imprese devono competere alla pari. Ci serve anche il sostegno dell’Italia”. Poi a seguire: “I ristori non spingono la crescita, serve di più”. Definite le prime misure per le imprese. “Vaccinazioni a tappeto e nuove restrizioni”, si va verso il 25% di immunizzati, ma i positivi aumentano velocemente”; l’Import/Export vale oltre 4 miliardi di euro. Interscambio in crescita dal 2013, ma frenato dai ritardi per accordo con l’UE e IVA.
Ad aprile spazio alla spesa corrente. Preoccupano gli ultimi aumenti: solo il 78% è coperto dalle entrate. Poche le risorse per gli investimenti, ma la Spending non c’è ancora. Sempre ad aprile “Commercio, un anno di perdite e chiusure”. Nel 2016-20 male le imprese all’ingrosso; “La popolazione invecchia e non c’è ricambio”. Meno di 1 residente su 2 è “attivo”: le pensioni sono da riformare urgentemente, ma gli effetti si vedono già nel mercato del lavoro; ANIS: “Riforme, partire con quelle realizzabili”. “Pensioni, la riforma realizzabile in 8 mesi”. La proposta di ANIS: “Con un’agenda puntuale dei lavori entrerà in vigore a gennaio 2022”.
A maggio mobilità e turismo: sfruttare il “Covid-free”. Positivi quasi azzerati, si punta al Green Pass dell’UE per intercettare la ripresa, anche con il “turismo vaccinale”; “Il vaccino ai frontalieri ora diventa una priorità”. Il Governo spinge per l’accordo con l’Italia e per il Green Pass in UE, nel frattempo via al “turismo vaccinale”; “Mercato del lavoro, come sbloccarlo e velocizzarlo”. In discussione diverse proposte, ANIS chiede di “andare avanti con la riorganizzazione dell’Ufficio e sugli interventi per la flessibilità”; il Governo avvia la “missione Italia”. Tanti temi sul tavolo: vaccinazioni, casi targhe e multe.
A giugno la fattura elettronica: si parte a ottobre. Scambio di note con l’Italia, previsto il transitorio fino a giugno 2022. Incontri bilaterali: c’è ottimismo anche per i casi “targhe” e “multe”; FONDISS, quale futuro? “Servono nuove norme”. Previdenza complementare: i numeri sono in crescita, ma emergono criticità; “Pass vaccinale, ok agli spostamenti in UE”. San Marino al passo con gli altri Paesi sulla mobilità: ecco il DL 105. Si parte a luglio: standard internazionali di sicurezza e QR-Code; ANIS porta in Assemblea le riforme e lo sviluppo. Oltre al rinnovo delle cariche si discuterà anche dei temi caldi.
A luglio “ANIS, Neni Rossini ‘bis’ e pressing sulle riforme”. Rinnovata la fiducia alla Presidente, che avverte: “Altri Paesi stanno correndo, non possiamo stare fermi a discutere dei soliti problemi”; Lavoro occasionale, ora anche l’industria ce l’ha. Limitato a 300 ore annuali, ma “è un passo in avanti”; “Assunzioni, c’è la svolta. Ora più libere e veloci”. Accolte le richieste di ANIS per soddisfare le richieste dei mercati; “Rappresentatività, la Piattaforma Sindacale”. Siglata la convenzione, finalmente saranno “pesati” i datori di lavoro e i sindacati nei vari settori e si potranno rinnovare i contratti scaduti; “Pensioni sì, ma servono anche le altre riforme”. Vagnini :“Le proposte sono discutibili, i dati no. Se l’obiettivo è la sostenibilità occorre un mix di interventi, anche per lo sviluppo”.
Ad agosto i NPL: le cartolarizzazioni ottengono il via libera. La Commissione Finanze approva il progetto di legge con alcune novità tra cui il “pro soluto” mentre a settembre “L’import/export tiene nonostante la pandemia”. L’interscambio passa dai 4,2 miliardi di euro del 2019 ai 3,8 del 2020. Sempre a settembre ANIS: “Ora le riforme per ridare stabilità al Paese”. La Presidente Rossini dopo l’incontro con il Governo: “Qualcosa è stato fatto, ma non basta”; Fatturazione elettronica, le “regole” della svolta. Al via il 1 ottobre, fornitori italiani pronti a usare la nuova procedura; ANIS al FMI: “Strategici IVA e Accordo UE”. Gli Industriali a confronto con gli esperti in missione a San Marino.
A ottobre “San Marino si apre al mondo con Expo”. Inaugura l’Esposizione di Dubai; “Ampliamenti, un chiaro no agli investimenti”. ANIS contro le concessioni 40ennali; “Carta, plastiche e mobili spingono l’industria”; “IVA, pensioni e PRG nel Programma Economico”. Per la riforma delle imposte indirette testo di legge entro primavera. La ripresa è concreta: più imprese e occupati”.
A novembre: “Caso targhe, la soluzione ‘passa’ anche dalla UE. Via libera del Senato alla Legge Europea; “Decreto Covid, tornano mascherine e sanzioni”; “Riforme? È un obbligo”. Il Governo punta al 2022; “Debito e Bilancio sempre più legati alle riforme”. Verso la finanziaria: pensioni e IGR in primis, poi mercato del lavoro e IVA. Entrate da aumentare e spunta la “tassa di soggiorno”.
Infine dicembre: “Cresce ancora il numero delle pensioni, 12.500”. Solo nei primi nove mesi del 2021 registrati ben 501 nuovi ingressi; “Accordo UE al ritmo del Paese meno convinto”. Makovec (SEAE) ammette i ritardi e rilancia: “Chiudiamo nel 2023”. Beccari (Esteri): “San Marino è il più determinato, fin dall’inizio”.