Home Dal giornale Accordo San Marino RTV – Italia sino alla fine del 2026

Accordo San Marino RTV – Italia sino alla fine del 2026

da Alessandro Carli

“Siamo soddisfatti: l’obiettivo, lo stesso che 30 anni fa si era prefissato Sergio Zavoli, ora è stato raggiunto. Forse si poteva fare di più, ma è comunque una vittoria” commenta il Direttore Generale di San Marino Rtv Carlo Romeo. “Con questo accordo avremo la possibilità di accedere al bacino pubblicitario italiano ma anche, finalmente, ‘ripulire’ l’immagine confusa che oltreconfine hanno del Monte Titano”. 

Piena e intera esecuzione è data al Protocollo emendativo dell’Accordo del 2008 di collaborazione in materia radiotelevisiva tra il Governo della Repubblica di San Marino e il Governo della Repubblica Italiana firmato a Roma il 27 settembre 2021.

Considerando le potenzialità derivanti dal sistema digitale, sancisce il Decreto Consiliare numero 187 del 2021, “le due Parti dovranno, di comune accordo, evitare reciproche interferenze nelle zone di confine. Ciascuna delle due Parti, secondo quanto previsto dal Piano di Ginevra 2006, potrà utilizzare il Canale 42 all’interno del proprio territorio. La Parte sammarinese cesserà, sia nell’estensione della rete sul territorio italiano sia nei propri confini, l’uso del canale 51, che sarà utilizzato dalla Parte italiana per lo sviluppo del sistema 5G. A fronte di ciò, le Parti faciliteranno la conclusione di un accordo tra San Marino RTV e un operatore nazionale italiano, individuato dalla prima, al fine di assicurare il trasporto di un programma di San Marino RTV su una rete che fornisca la copertura di ambito nazionale nel territorio della Repubblica Italiana conformemente alla normativa di settore. Al suddetto programma sarà reso disponibile un proprio esclusivo numero LCN nazionale, che non potrà essere assegnato ad operatori italiani”.

La Repubblica di San Marino inoltre “non porrà in esercizio parte delle attribuzioni sammarinesi registrate come ‘assignment’ nel Piano di Ginevra 2006, segnatamente i canali 7, 26 e 30 – DVB nonché 12B e 12C – DAB, durante il periodo di vigenza del presente Accordo; pertanto, l’Amministrazione Italiana le potrà utilizzare nel territorio limitrofo a quello di San Marino, senza le limitazioni previste dal Piano di Ginevra 2006. Tali attribuzioni continueranno comunque a rimanere in capo alla Repubblica di San Marino secondo quanto stabilito a Ginevra durante la Conferenza dell’ITU – RRC-06. A tal riguardo, nell’intento di consentire la diffusione di un programma DAB sammarinese sul territorio italiano, la parte italiana faciliterà la conclusione di un accordo che l’operatore sammarinese concluderà autonomamente con uno degli operatori nazionali DAB per il trasporto su una rete nel territorio della Repubblica Italiana conformemente alla normativa di settore”.

Agli oneri derivanti dall’attuazione dell’Accordo, “il Governo della Repubblica Italiana concorrerà con una somma forfettaria annuale stabilita nella misura di 4.898.000,00 Euro per l’anno 2021, di 4.492.000,00 Euro per l’anno 2022, di 4.530.000,00 Euro per l’anno 2023, di 4.581.000,00 Euro per l’anno 2024, di 4.648.000,00 Euro per l’anno 2025 e di 4.718.000,00 Euro a decorrere dall’anno 2026.” Fino al 31 dicembre 2026 le Parti non eserciteranno il diritto di denuncia previsto dall’articolo 9 dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di San Marino.

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