Home Dal giornale Editoriale: “Riaprire non basta per ripartire”

Editoriale: “Riaprire non basta per ripartire”

da Daniele Bartolucci

Da una parte le riforme che ancora non arrivano, dall’altra un Paese che si sta rimettendo in moto tra mille difficoltà. La fotografia di San Marino potrebbe essere questa, e in parte lo è, se non fosse che c’è anche uno scenario internazionale che si sta muovendo nella stessa difficile situazione e quindi sarebbe il caso di posizionare il “grandangolo”. Almeno sull’Europa, dove è vero che sono stati messi a disposizione miliardi di euro per avviare i Piani Nazionali di Ripartenza e Resilienza, ma è anche vero che quasi tutti i Paesi sono alle prese con le stesse grandi riforme: da quelle “anti consenso” come la Pubblica Amministrazione o le pensioni, a quelle “pro impresa” sul mercato del lavoro, per arrivare a quelle più evolute come la “transizione ecologica”. In tale scenario San Marino, anche se sembra assurdo, ha un vantaggio: può decidere praticamente da solo e in fretta come rinnovarsi. Oppure decidere di rimanere così, condannando se stesso e le future generazioni. La decisione va presa ora, spinti come detto più volte, dall’entusiasmo di aver portato la popolazione fuori dalla pandemia meglio e più velocemente di altri. Una spinta non di poco conto, ma che da sola non basterà a sistemare tutte le cose: occorre fare di più e occorre fare ciò che serve. La stagione turistica appena riaperta e la probabile ripartenza economica vanno cavalcate e agevolate, ma soprattutto vanno tolti tutti gli ostacoli e freni per un pieno sviluppo economico e sociale del Paese. Le riforme, insomma. Una parola che non ci stancheremo di ripetere. Sicuramente non in questa fase così straordinariamente decisiva.

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