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BSM e ECF: le otto “candeline” per il centenario

da Alessandro Carli

Il filo rosso che attraversa gli otto appuntamenti che scandiranno – da qui a fine anno – il cartellone delle iniziative dedicate al primo secolo di vita dell’ex Cassa Rurale di Faetano (oggi Banca di San Marino) è la riscoperta delle radici per costruire i prossimi cento anni. Otto eventi, si diceva, che spaziano tra cultura, tradizione, arte, con approfondimenti sulla storia della banca e sul sistema economico-finanziario sammarinese. Organizzato da Ente Cassa di Faetano e Banca di San Marino, il programma guarda sì al passato, ma come insegnamento per il domani.

È in quest’ottica che si inserisce il primo appuntamento, il 30 giugno alle 21 quando Marcello Jori presenterà la sua interpretazione della fiaba “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, riscritta e dipinta a mano. Alla serata parteciperanno anche Daniela Marcheschi (Presidente dell’Edizione Nazionale Carlo Lorenzini) e il gallerista Emilio Mazzoli.

Si “affaccia” al Monte invece la serata del 1 luglio quando Maurizio Garuti “sfoglierà” il libro “Il segreto della cavallina storna, Un’ altra verità sull’omicidio Pascoli” mentre “giocherà” in casa l’autore del 2 luglio, il sammarinese Checco Guidi e le sue poesie in dialetto intitolate “Umagg ma la mi tèra”.

Ancora radici nei due mesi successivi: dal 3 al 5 agosto difatti è in programma “Un viaggio nella nostra storia”, la ricostruzione storica dei primi decenni di vita della Cassa Rurale di Faetano attraverso una suggestiva lettura scenica costruita su documenti d’archivio e testimonianze e che vedrà in scena l’attore e regista Fabrizio Raggi e altri performer. Contemporaneamente sarà aperta al pubblico Casa Gennari, la storica bottega che ospitò la Cassa a partire dagli anni ’30, ripristinata con arredi e cimeli originali.

Tre atti brillanti in dialetto sammarinese dedicati alla nascita della Cassa Rurale di Faetano sono invece la proposta sulle assi del teatro Nuovo di Dogana dal 25 al 27 settembre: “La Canonica ad Faiten” – questo il titolo della commedia commissionata a Stefano Palmucci – verrà messa in scena dalla Compagnia della Corona.

Venerdì 28 ottobre all’interno della Sala Conferenze ECF “aprirà gli occhi” il primo dizionario dedicato al dialetto sammarinese, con traduzioni nelle varianti di Città, Faetano e Serravalle. Un lavoro monumentale – realizzato con il Circolo di Corianino, insieme ad esperti accademici e a collaboratori dai vari castelli – nato per custodire e tramandare la ricchezza racchiusa in questa lingua, sintesi perfetta di quella cultura popolare che è parte fondamentale dell’identità sammarinese.

Il 2021 si chiuderà con due importanti appuntamenti: il 26 novembre si terrà il convegno “Il sistema bancario sammarinese: futuro e prospettive”, promosso da Banca di San Marino mentre il 20 dicembre al Centro Congressi Kursaal verrà presentato il libro dedicato ai cento anni della Banca, dal titolo “Un secolo, una banca. Dalla Cassa Rurale di Prestiti di Faetano alla Banca di San Marino”.

L’opera, frutto di una lunga ed approfondita ricerca, verrò presentata dall’autrice, Gilda Nicolai, Docente di Archivistica presso l’Università di Viterbo, già impegnata in ricerche sulla storia del sistema bancario sammarinese.

Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria nelle seguenti modalità: attraverso la pagina web ecf.sm/centenario o contattando la segreteria Ente Cassa Faetano (0549.950125 – 337.10101274 – centenario@ecf.sm).

LE DICHIARAZIONI

“Il centenario è una tappa rilevante che rivela come l’intuizione dei soci fondatori si sia rivelata utile e importante, è una sottolineatura del lavoro e dell’impegno portato avanti dalle persone con tanta dedizione”. Per capire il legame tra l’istituto faetanese e la società, il Presidente Ente Cassa di Faetano Giuseppe Guidi ha spiegato che “negli anni sono stati erogati oltre 25 milioni di euro”.

Banca di San Marino, ha evidenziato la Presidente Francesca Mularoni, “ha voluto sostenere il calendario degli eventi, tutti dedicati alla comunità”. Eventi che “hanno a che fare con la dimensione identitaria della Repubblica”. Mularoni poi, dopo aver spiegato che “in termini di raccolta BSM si conferma la banca dei sammarinesi”, si è soffermata sullo stato di salute l’istituto, che è in ripresa. 

Il Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti invece ha ripercorso la storia della Cassa Rurale, sottolineando l’importanza del suo ruolo nel paese e sostenendo la scelta di inserire nel programma un convegno dedicato alle prospettive del sistema bancario sammarinese.  Il Segretario di Stato per la Cultura Andrea Belluzzi ha invece espresso apprezzamento per la scelta di raccontare un secolo di vita attraverso eventi di carattere culturale, rimarcando la necessità di una sinergia tra mondo finanziario-economico, istituzioni e società civile.

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