Home Dal giornale Editoriale: Rimandati o recuperate in estate?

Editoriale: Rimandati o recuperate in estate?

da Daniele Bartolucci

Riforma previdenziale e riforma del FONDISS, sono temi esplosi in questi giorni con la presentazione puntuale dei dati di bilancio, sorretti dalle analisi puntuali di chi deve redigerli e amministrare le due strutture. La palla ora passa alla politica, al Governo in primis certamente, ma anche ai partiti, di maggioranza e di minoranza, perché prendano – finalmente – una decisione. Vogliono giocare o stanno a guardarsi la partita, con San Marino che continua a prendere gol ogni giorno che passa? Ci scusino gli appassionati di calcio se usiamo il loro gergo, ma possiamo usare anche altri sport, tipo l’atletica: c’è da correre! Oppure il ciclismo: pedalare! Insomma, l’immobilismo sulle grandi riforme che hanno ormai citato se non criticato tutti, deve finire: sarà l’estate la stagione delle grandi riforme? Se lo chiedono tutti, ma dovrebbero dirlo i politici. Quelli che ancora una volta sono indaffarati a litigare e bisticciare per una fetta di porchetta o una cena di gala, come se fossero quelli i grandi problemi del Paese…

Se fossimo a scuola, li rimanderemmo – in questa materia: “Riforme Applicate” – a settembre, ma non possiamo permettercelo: meglio farli stare sui banchi tutta l’estate. È lì, sui banchi del Consiglio Grande e Generale che devono impegnarsi. È lì che devono prendere forma e sostanza  le riforme che il Paese si aspetta. L’entusiasmo – e perché no, anche gli applausi – per aver portato San Marino fuori dalla pandemia e per aver ricostruito un ponte diplomatico con l’Italia, non vadano sprecati: si deve arrivare a settembre, quando si iniziano a fare i conti per la finanziaria, con le riforme. Si può e si deve.

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