SAN MARINO – La straordinaria carriera internazionale del soprano Renata Tebaldi è al centro della terza puntata di “Illuminate”, docu-serie prodotta da Anele in collaborazione con Rai3, in onda lunedì 12 ottobre in seconda serata su Rai3.
La puntata vedrà San Marino protagonista grazie alle riprese che, questa estate, sono state effettuate in centro storico grazie al lavoro della Fondazione Renata Tebaldi ed alla collaborazione dell’Ufficio per il Turismo.
“Illuminate” è una produzione Anele in collaborazione con Rai3 in onda dal 28 settembre in seconda serata su Rai3: una docu-serie in quattro puntate prodotta da Gloria Giorgianni, che per la terza puntata, quella dedicata a Renata Tebaldi, vanta la regia di Maria Tilli. Lucia Mascino, Claudia Gerini, Serena Autieri e Matilde Gioli sono le protagoniste dei quattro racconti originali nati con il desiderio di restituire alle nuove generazioni l’eredità di Sandra Mondaini, Alda Merini, Renata Tebaldi e Gae Aulenti. Donne speciali, illuminate appunto.
A guidare il racconto incentrato in Repubblica è Serena Autieri, che si immerge nella scoperta di Renata Tebaldi partendo proprio dalla Repubblica di San Marino, dove il grande soprano ha scelto di passare gli ultimi anni della sua vita e dove ha voluto e costituito la sua Fondazione.
L’occasione è la simulata partecipazione di Serena Autieri come giurata al Concorso internazionale di Canto Renata Tebaldi, manifestazione che dal 2005 ad oggi si è saputa imporre nel panorama internazionale per l’indubbia qualità e le concrete opportunità di carriera offerte, come desiderava la Tebaldi stessa, ai giovani cantanti lirici.
Attraverso la performance di Benedetta Torre accompagnata dal Maestro Davide Cavalli, alcune visite ai luoghi cari alla Tebaldi come lo storico Teatro Titano e l’incontro con uno dei suoi più grandi ammiratori, Giuseppe Caruso, l’attrice ripercorre alcune delle tappe fondamentali della carriera professionale e della vita privata della “voce d’angelo”, dalla prima audizione con il Maestro Toscanini alla prima esibizione alla Scala, fino ad arrivare agli eccezionali riconoscimenti professionali a livello mondiale.
Ad arricchire il racconto, oltre ad immagini e filmati di repertorio originali, numerose testimonianze illustri tra cui Katia Ricciarelli, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi e tanti amici e colleghi della Fondazione Renata Tebaldi: il soprano Chiara Taigi, la governante e amica Ernestina Viganò, il biografo Vincenzo Bisogni, l’amica Renata Bertinotti e la Presidente del Museo Renata Tebaldi di Busseto Giovanna Colombo.
“Quando Anele ci ha contattato” afferma Niksa Simetovic, Presidente della Fondazione Renata Tebaldi presente nel video attraverso il suo ricordo personale di medico al fianco del soprano “il nostro più grande desiderio è stato quello di offrire la massima collaborazione affinché emergesse il ricordo di Renata come donna e come artista. E così è stato.”
Gli fa eco Barbara Andreini, coordinatore artistico “abbiamo raccontato Renata come l’abbiamo conosciuta, non attraverso le pagine di storia che ha scritto, ma da ogni incontro avuto con lei, da ogni sguardo, da ogni suo attimo realmente passato con noi. Abbiamo portato questo nel docufilm: la nostra esperienza diretta ed il grande regalo che Renata ha lasciato a noi ed alla Repubblica di San Marino che tanto amava, la Fondazione da lei voluta ed a lei intitolata”
“E così, dopo aver girato il mondo per anni, quando mi sono resa conto della realtà umana di questa piccola Repubblica, ho deciso di non limitare la mia presenza al solo periodo estivo” così il grande soprano quando stabilì di legare indissolubilmente il suo nome a quello di San Marino. Così ancora oggi la sua Fondazione lavora per legare l’immagine della Repubblica a quel prodotto culturale unico al mondo che è il Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi.