Home NotizieSan Marino Il Fondo Monetario Internazionale: gli esiti della visita a San Marino

Il Fondo Monetario Internazionale: gli esiti della visita a San Marino

da Redazione

Il sistema bancario è caratterizzato da un basso livello di liquidità e da un fabbisogno di ricapitalizzazione.

FMI Guidi

 

SAN MARINO – Il Capodelegazione, sig. Nir Klein, ha delineato il quadro attuale dell’economia sammarinese e offerto una lettura dello stato di salute del Paese. L’analisi dettagliata dei diversi ambiti economici e finanziari dello Stato – che per la prima volta include dati certi sulla bilancia dei pagamenti – rende conto della sua criticità principale nel sistema bancario, caratterizzato da un basso livello di liquidità e un fabbisogno di ricapitalizzazione, uniti a un volume elevato di crediti deteriorati (i cosiddetti NPL) e di attivi improduttivi. Tali presupposti limitano la capacità, per le imprese, di poter beneficiare di prestiti e, quindi, di crescere e divenire volano dello sviluppo e del consumo.

A questi fattori interni si aggiungono le ripercussioni provenienti da fuori confine, in particolare dall’Italia, per la quale il Fondo ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita.

Occorre urgentemente – dicono gli esperti di Washington – porre in atto una strategia complessiva per rendere solido il sistema bancario sammarinese, così da garantire il credito al settore privato e non pesare sulle finanze pubbliche.

Di pari passo è necessaria l’attuazione di riforme strutturali, tali da muovere l’economia “su di un percorso sostenibile di crescita e prosperità”. L’avvio di alcune innovazioni nel mercato del lavoro e nel settore dell’imprenditoria e il raggiungimento di una maggiore snellezza burocratica hanno rappresentato un primo importante passo in quella direzione.

La delegazione si è detta consapevole dei progressi compiuti e degli sforzi profusi dal Governo per favorire l’uscita dell’economia dalla crisi innescatasi nel 2008. L’auspicio, ora, è che le riforme strutturali siano messe in campo rapidamente per dare una marcia in più alla crescita, recuperare efficienza e ridurre gli sprechi, garantendo al contempo la sostenibilità del debito pubblico.

Alla luce delle considerazioni emerse, il Governo della Repubblica di San Marino conferma la volontà di continuare a lavorare per una strategia che sia globale e coordinata, comprensiva di tutti i settori di intervento, e che coinvolga gli attori e i portatori di interesse.

Il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Eva Guidi, ha evidenziato i dati incoraggianti relativi all’occupazione e l’esigenza di non sottovalutare alcun comparto dell’economia.

Le osservazioni preliminari annunciate in sede di conferenza stampa saranno discusse dal Comitato Esecutivo in seno al FMI a metà marzo; già dal tardo pomeriggio di oggi il report sarà disponibile sul sito internet dell’Istituto di Washington.

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