SAN MARINO – Continuiamo imperterriti come prima, come se nulla stesse accadendo al nostro Paese, al nostro sistema, al nostro futuro.
Da una parte c’è chi parla di resa (mio Partito), forse a ragione, viste anche le ultime situazioni che stanno vivendo istituzioni fondamentali del nostro Paese, da un’altra parte, reagendo, c’è chi grida evocando il senso di responsabilità (Adesso.sm), sebbene quel senso di responsabilità lo avrebbero dovuto cercare con più volontà sin dall’inizio e con meno senso di autoreferenzialità (molto tipico di chi è al governo, soprattutto degli attuali governanti), dall’altra parte ancora, c’è chi si dice pronto a governare, legittimo da parte degli amici di (Rete), sebbene come in tutte le cose ci vuole sempre un “bel bagno di umiltà” per essere decisamente molto lucidi, soprattutto in questa fase.
Dico questo perché, il Paese, a mio modo di vedere, ha bisogno di evitare un pò tutte queste situazioni, anzi, ritengo necessario che tra tutte queste circostanze “gridate” si possa costruire la soluzione più opportuna e cioè un forte senso di “protezione” che tutti insieme e non solo la politica, dobbiamo mettere in campo.
Non sono di certo “nuovo” a questa posizione, anzi, in questi ultimi 18 mesi credo di esser stato l’unico o tra i pochi estremamente convinto, oltre a qualche sprazzo sindacale e di categoria, verso un percorso di questo genere e dunque, ora, visto e considerato che esiste maggiore consapevolezza da parte di tanti, mettiamo in campo in maniera convinta ed energica la protezione nazionale del Paese con un governo di difesa vera e con il posizionamento di uomini e donne all’altezza di questo gravoso impegno; uomini e donne, se necessario, che possono rappresentare il mondo non solo politico ma soprattutto il mondo sociale ed economico.
Cosi non possiamo di certo andare avanti, ne con chi c’è ora e sicuramente si va verso la fine della loro esperienza tra l’altro giocata malissimo, ne con chi potrà venire dopo, perché non riuscirà nessuno se non saremo in grado di portare avanti un’azione di SISTEMA fine a se stesso.
Il Paese lo richiede, le persone che attendono aiuto lo richiedono, il futuro nostro e soprattutto dei nostri figli lo richiede.
Teodoro Lonfernini – Consigliere Pdcs
