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Il Maestro Gino Fabbri apre la quinta stagione del salotto di Villa Manzoni

da Redazione

SAN MARINO – È tutto pronto per l’arrivo del Maestro Gino Fabbri, l’illustre ospite che aprirà la quinta stagione del Salotto di Villa Manzoni, organizzato e promosso da Ente Cassa Faetano. Si parlerà quindi di pasticceria e di eccellenza – in una serata sicuramente diversa da tutte le precedenti – ma anche dell’incredibile carriera di un professionista nato nella periferia bolognese e arrivato ai vertici mondiali. Il nome di Gino Fabbri non ha bisogno di presentazioni perché la sua pasticceria “La Caramella”, creata insieme alla moglie Morena, è una vera istituzione a Bologna; perché, lui che non ama i concorsi, partecipa al concorso Torta Giubileo del 2000 e vince con i complimenti del Papa; perché gli viene attribuito il riconoscimento di Padre della pasticceria italiana al Sigep di Rimini; perché con i suoi ragazzi dell’Accademia maestri pasticceri italiani, ha conquistato la “Coupe du Monde de la Pâtisserie”.

Insomma, una vita tutta da raccontare, come in effetti ha fatto con il suo libro: “Gino Fabbri Pasticcere – Dolci e talento di un campione del Mondo”, Minerva Edizioni, dove le sue ricette si mescolano gradevolmente ad aneddoti di vita.

Il Maestro Gino Gabbri sarà a Villa Manzoni mercoledì 14 marzo, alle ore 21. Al termine della serata saranno offerti al pubblico alcuni prodotti della sua pasticceria. Ingresso libero.

 

Note biografiche


Gino Fabbri fin dall’adolescenza inizia a lavorare nella pasticceria del paese di origine, Castenaso, per poi aprirne una sua nel 1982 insieme alla moglie Morena. In questo nuovo percorso, marito e moglie incontrano importanti esponenti della pasticceria italiana, tra cui Iginio Massari, fino a che nel 1996 Gino Fabbri entra a far parte dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, di cui ora è Presidente.

Pur essendo quasi restio ai concorsi, si concede due occasioni prestigiose: vince infatti quello per la “Torta del Giubileo del 2000”, grazie al quale ha potuto incontrare Papa Giovanni Paolo II, mentre nel 2015 guida alla vittoria della “Coupe du Monde de la Patisserie” a Lione la spedizione italiana composta da Emanuele Forcone, Francesco Boccia e Fabrizio Donatone.

Nel 2009 viene eletto dai suoi colleghi Pasticcere dell’anno, prestigioso riconoscimento per la sua professionalità e la costante ricerca della qualità nella produzione e per la sua capacità di diffondere le sue conoscenze senza riserve.

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