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Savignano, il buon compleanno di SIFest26 per Marco Pesaresi

da Redazione

SAVIGNANO – Domenica 17 settembre Marco Pesaresi compirebbe 53 anni. Una ricorrenza indimenticata e indimenticabile che SIFEST26 invita a trascorrere in compagnia della fotografia, il modo migliore per ricordare il grande reporter e fotografo riminese che espone al festival di Savignano sul Rubicone l’inedita Il tempo di un viaggio. La mostra, prodotta da SIFEST26, presenta il risultato di un viaggio, appunto, raccontato da Marco Pesaresi anche attraverso i suoi diari, che molti esploratori dell’immagine conoscono come esperienza seminale: la lunga via ferroviaria della Transiberiana. Tra questi, Davide Monteleone, fotografo e qui curatore della mostra, ha anch’egli percorso quello stesso tragitto, con stesse modalità ma con risultati esperienziali differenti. Attraverso il lungo viaggio compiuto sulla celeberrima Transiberiana, Marco Pesaresi ci colpisce con immagini proiettate in un’unica traiettoria ma che si sdoppiano esistenzialmente in due parti: una vita divisa tra il dentro e il fuori dal treno, fino al ricongiungimento finale con l’arrivo a Vladivostok.

La mostra, visitabile alla Galleria Montemaggi Designer (in via Roma, 25) resterà aperta nella giornate di sabato 16 settembre fino alle ore 24.00 in concomitanza con la Notte Bianca di Savignano sul Rubicone, e domenica 17 settembre (dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00), così come tutte le altre mostre in programma.

Ricca anche la proposta degli eventi collaterali previsti nel fine settimana all’insegna della fotografia. Si ricordano sabato 16 settembre le visite guidate alla Farm Security Administration: le stampe della Library of Congress allo CSAC (ore 16.30, a cura di Francesca Parenti) e alla mostra Il tutto è maggiore della somma delle parti. Fotografie dalla collezione di Donata Pizzi (a seguire, a cura di Beatrice Lontani) e l’incontro con Stefano De Luigi autore della mostra iDyssey (ore 18, Consorzio di Bonifica, via Garibaldi, 45). La giornata di sabato 16 settembre si concluderà al Cinema Teatro Moderno (corso Perticari, 5) con la proiezione del documentario pluripremiato di Mauro Bucci Hotel Splendid (ore 21, ingresso libero) fresco di assegnazione dello Human Fingerprint Award (terzo posto) a cura dello Human District Festival di Belgrado dedicato ai diritti umani. Giunge nei giorni di SIFEST26 anche la notizia che l’opera, già pluripremiata, approderà nel prossimo mese di dicembre al festival di film etnografici dell’American Anthropological Association, organizzazione accademica ai vertici mondiali della ricerca scientifica nel campo delle scienze etno-antropologiche. Il documentario sarà proiettato a Washington.

Domenica 17 settembre SIFEST26 prosegue con l’apertura delle mostre (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00). Lo spazio Talk di corso Vendemini 37 ospiterà l’incontro con Stefano De Luigi dal titolo Il mio modo di stare al mondo (ore 16.30). Nel corso dell’incontro Stefano De Luigi dialogherà con Isabella Balena, reporter nata a Rimini ma milanese d’adozione, che illustrerà il suo progetto Idyssey presentato al SIFEST e il lavoro di reporter e del foto-giornalismo, in costante evoluzione. Sempre nella giornata di domenica si svolgerà il workshop Ritratto? Workshop di fotografia con Guido Guidi attraverso la pratica del ritratto, l’interazione tra figura umana e spazio domestico in interno ed esterno, trovato o creato, che mette in evidenza il senso di transitorietà e provvisorietà, caratteristiche simili di molti paesaggi antropici del territorio romagnolo. A cura dell’Associazione “Cultura e Immagine” (presso la Biblioteca comunale, palazzo Vendemini Corso Vendemini, 67). La partecipazione al workshop prevede una quota di iscrizione. Per info e iscrizioni: 349 8623699.

 

MARCO PESARESI


Marco Pesaresi (Rimini, 1964) si forma all’Istituto Europeo di Design a Milano, dove inizia la sua carriera di fotografo professionista. Nel 1990 entra a far parte dell’agenzia Contrasto e, dopo aver trascorso molti anni tra Milano e Roma, si stabilisce a Rimini. Documenta la vita notturna in Italia e all’estero raccontando momenti intimi e situazioni estreme, affrontando difficili e complessi temi sociali: l’immigrazione, la droga, l’emarginazione e il fenomeno della prostituzione. Underground, pubblicato nel 1998 in Italia da Contrasto e negli Stati Uniti da Aperture, è una ricognizione, in dieci città del mondo, sulla vita delle metropolitane. Di simile respiro è il progetto Megastores, realizzato tra Giappone, Stati Uniti e Russia per documentare le nuove abitudini consumistiche dei grandi paesi. L’ultimo lavoro di Pesaresi è un reportage in bianco e nero su Rimini, un ritratto struggente e malinconico della sua città natale. Sue foto vengono pubblicate dalle principali testate internazionali, tra cui Panorama, L’Espresso, Geo, El País, Sette, The Independent, The Observer. Espone al Rencontres Internationales de la Photo di Arles e a Perpignan, nell’edizione 1996 del Festival Visa pour l’Image. Nel 1994 vince il Premio Linea d’Ombra. Il 22 dicembre 2001, Marco Pesaresi muore nella sua Rimini.

SIFEST26 è promosso dall’Associazione Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone – Assessorato alla Cultura e Tursimo e della Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura.

Info e dettagli su programma: http://www.sifest.it/

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