SAN MARINO – E’ stata consegnata in mattinata l’autovettura destinata al Comune di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, uno dei comuni del centro Italia epicentro del sisma.
Nello specifico si tratta di un pick up, che potrà favorire l’accesso alle zone ancora oggi difficilmente accessibili. Le scosse registrate hanno infatti causato crolli importanti in tutto il Paese adagiato ai piedi dei Monti Sibillini, danneggiando gravemente strutture pubbliche e private. La priorità è ora la messa in sicurezza degli abitanti e del territorio, immersi nella paura e nella devastazione.
Proprio nello spirito di una solidarietà tempestiva, e in risposta ai numerosi appelli lanciati dal Sindaco di non lasciare solo il Comune, il Congresso di Stato, grazie anche al pronto interessamento dell’Ecc.ma Reggenza, con il supporto tecnico dell’Ufficio Automezzi e Trasporti, ha scelto di donare un’autovettura al Comune del versante marchigiano, a testimonianza di una reale e concreta vicinanza.
A ricevere le chiavi dalle mani del Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, il Sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, che ha espresso la propria soddisfazione per la visita degli amici di San Marino e per la donazione: un gesto fortemente apprezzato dalla Comunità locale, segno di una partecipazione, non solo emotiva, ai sentimenti di sofferenza che il Paese sta vivendo.
Il Segretario di Stato Valentini ha voluto ricordare come la decisione di devolvere un bene utile al Paese che vive tuttora uno stato di emergenza, si inscriva in un progetto di solidarietà e di collaborazione più ampio. Fin dalle prime scosse che hanno interessato le zone terremotate, San Marino ha scelto di intervenire attraverso l’invio di tecnici della Protezione Civile Sammarinese, a supporto di quelli locali, per i sopralluoghi e le valutazioni conseguenti e, contemporaneamente, attraverso numerose iniziative private. Da un evento che ha cambiato la fisionomia del Paese, segnandone per sempre la storia, è nata un’amicizia fra due realtà che certamente potrà crescere, favorendo una normalizzazione delle attività lavorative e sociali del Comune.