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Consiglio Grande e Generale, nomine: l’Agenzia per lo Sviluppo Digitale

da Redazione

All’ASDI nominati Roberta Mularoni, Francesco Chiari, Federico Tombari, Daniele Giovanardi, Daniela Reffi, Andrea Rebosio ed Enzo Mataloni. Il report di San Marino News Agency.

 

SAN MARINO – La seduta riparte concludendo le risposte alle interpellanze e proseguendo con una serie di nomine. Le prime riguardano l’Agenzia per lo Sviluppo Digitale (ASDI): Roberta Mularoni, Francesco Chiari, Federico Tombari, Daniele Giovanardi, Daniela Reffi, Andrea Rebosio ed Enzo Mataloni. Silvia Zanotti viene quindi nominata Segretario generale dell’Autorità per l’Aviazione Civile e la Navigazione Marittima della Repubblica di San Marino. Mentre Alessandro Scarano e Igor Gai sono indicati in seno al Comitato Esecutivo dell’Autorità per l’Aviazione Civile e la Navigazione Marittima. Luciano Angelini ed Enrica Zenata sono i due Esperti nominati per il Comitato Garante per la contrattazione collettiva e la rappresentatività delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali. Fabio Zanotti è infine la new entry indicata per il Consiglio direttivo di Bcsm in sostituzione del dimissionario Luca Ghiotti. Quindi le nomine relative ai consiglieri: Michele Muratori è nuovo sindaco di governo in sostituzione di Vladimiro Selva dimissionario. Mentre le dimissioni di Alessandro De Biagi da membro del Consiglio grande e generale sono rigettate- come da prassi- e torneranno all’Odg della prossima sessione.

Quindi l’Aula procede alla ratifica di cinque intese internazionali: 1) l’Accordo di Collaborazione in campo sanitario e socio- sanitario tra la Repubblica di San Marino e la Regione Marche, firmato a San Marino il 29 aprile 2016; 2) l’Accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il governo della Repubblica Federativa del Brasile sullo scambio di informazioni in materia fiscale, 3) l’accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il governo della Nuova Zelanda sullo scambio di informazioni in materia fiscale, 4) l’Accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il governo del Montenegro sulla cooperazione nel settore turistico, 5) la Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e del relativo Protocollo addizionale, fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003.

L’Aula passa ad affrontare il comma n.17, Ratifica decreti delegati e decreti legge. Licenziati quelli scorporati, sono discussi e ratificati il decreto delegato n. 71 “Modifiche alle norme in materia di patenti di guida”; il n. 76 “Sperimentazione nell’indirizzo scientifico della Scuola secondaria superiore”, il n. 78 Disposizioni per il reclutamento di agenti di polizia e per la verifica di idoneità psicofisica”, quindi il n. 79 Disposizioni in materia di protezione dei testimoni di reati di corruzione, contrasto alla corruzione e trasparenza dell’Amministrazione, infine il n. 81, “Differimento del termine di applicazione della sanzione di cui all’articolo 139, comma 1, lettera e) della legge 16 dicembre 2013 n. 166 per l’anno fiscale 2015”. I lavori si interrompono al dibattito del decreto Legge n. 82, “Proroga del termine di cui all’articolo 5 della legge 7 agosto 2015 n.137 modifiche alla legge n. 7, Piano regolatore generale per l’attuazione di interventi di sviluppo economico” che riprenderà nella giornata di domani.

Di seguito un estratto degli interventi della seduta del pomeriggio del 18 luglio.

Comma 4 – Nomina dell’Agenzia per lo Sviluppo Digitale (ASDI).

Marco Arzilli, segretario di Stato all’Industria: “Si chiede un’esperienza specifica per ogni pilastro. Ringrazio la disponibilità al confronto di tutte le forze politiche. Riepilogo come sono stati definiti i candidati. E’ stato pubblicizzato un bando di selezione da parte dell’ASI. I candidati erano 16. I valutatori dei curricula sono stati cinque. La riunione si è svolta il 20 aprile. E’ stata stilata una classifica che ha portato a 7 candidati per 7 pilastri. Quattro per il settore privato e tre per il pubblico. Sono Roberta Mularoni, Francesco Chiari, Federico Tombari, Daniele Giovanardi, Daniela Reffi, Andrea Rebosio ed Enzo Mataloni. Chiedo al Consiglio di poterli votare tutti insieme sulla base del materiale consegnato e i criteri di valutazione esposti dal comitato valutatore”.

Andrea Belluzzi, Psd: “Formulo i miei migliori auguri all’Agenzia. L’agenzia è un atto doveroso, è opportuno sostenerla. Forse da essa possono arrivare idee e contributi che oggi mancano a livello di infrastrutture e modernizzazione per un sistema che è più che arretrato”.

Comma 11. Ratifica dell’Accordo di Collaborazione in campo sanitario e socio- sanitario tra la Repubblica di San Marino e la Regione Marche, firmato a San Marino il 29 aprile 2016/ Ratificato a maggioranza

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Scopo dell’accordo è quello di favorire la collaborazione e definire la possibilità concreta di interscambio nell’utilizzo delle strutture ottimizzando al meglio anche quelle dei comuni vicini”.

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Sanità: “Per sottolineare il valore strategico dell’accordo con le Marche. Se fino ad oggi abbiamo potuto vantare un accordo in materia sanitaria con l’Emilia Romagna, la possibilità di scambiarci servizi con le Marche assume una valenza strategica. La Regione Marche offre dal punto di vista sanitario qualità ed eccellenze in taluni casi notevoli. L’accordo è frutto del lavoro di questa Direzione generale e di questa segreteria di Stato. La popolazione residente delle Marche nelle prossimità del nostro territorio potrà usufruire dei nostri servizi ed è un’opportunità quindi di crescita economica per l’Iss. E’ un risultato che da molti anni il nostro governo voleva portare avanti, un passaggio di significato per la sanità sammarinese”.

Elena Tonnini, Rete: “Colgo l’occasione rispetto questo accordo con le Marche, già approvato a livello Regionale, di validità di 5 anni ed eventualmente rinnovabile, per fare qualche domanda al Segretario. Molti degli obiettivi li condivido, soprattutto rispetto agli scambi di prestazioni e le opportunità di formazione. Per poter sostenere il nostro ospedale, avevamo proprio indicato una collaborazione con le strutture esterne come soluzione in condizioni di reciprocità. E’ fondamentale poi che si tramuti tutto questo in sviluppo di un ospedale che mantenga matrice pubblica e universale. Siccome si parla di struttura ospedaliera, chiedo se l’accordo riguarda solo l’ospedale o anche strutture private? Ci auguriamo poi che non si traduca con un lavoro che impatti sui servizi per i sammarinesi e chiedo se è stato fatto uno studio sulle casistiche. Terza domanda, riguarda la formazione. Da tempo si parla di introduzione di una formazione continua anche a San Marino, l’accordo con le Marche permette di avvalorare i nostri professionisti anche fuori dai nostri confini?”. Francesco Mussoni, segretario di Stato: “Noi oggi ratifichiamo un accordo già ratificato dalla Regione Marche. Parte così un lavoro di scambi e protocolli che nei prossimi mesi sarà tangibile. L’accordo nasce per la volontà del direttore Caruso di finalizzare l’iniziativa. Può dare strada aduna strategia per il nostro Paese e una piccola crescita economica al bilancio dell’Iss di cui ha bisogno. Si possono poi cogliere opportunità anche per la ricerca. Se il nostro mondo sanitario e quello della Regione Marche matureranno nel tempo, da una condivisione di progetti potrebbero nascere sperimentazioni”.

Comma 16. Ratifica della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e del relativo Protocollo addizionale, fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003. /Approvato a maggioranza

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Questa convenzione è stata oggetto di un Odg del Consiglio che impegnava alla ratifica di questa Convenzione già da tempo, avremmo dovuto farlo entro dicembre scorso. Fa seguito alla chiusura dei primi due cicli di valutazione che hanno portato San Marino a soddisfare completamente tutte le raccomandazioni indicate e ad avere piena soddisfazione da parte del Greco. Questa ratifica si inserisce nelle raccomandazioni inserite nel terzo ciclo di valutazioni, un esame appena avviato prevede di procedere a questa ratifica. Con questo atto quindi intendiamo iniziare bene questo terzo ciclo”.

Comma 17. Ratifica Decreti delegati e Decreti leggi.

Decreto n.79 “Disposizioni in materia di protezione dei testimoni di reati di corruzione, contrasto alla corruzione e trasparenza dell’Amministrazione”.

Gian Matteo Zeppa, Rete: “Finalmente si parla di un decreto che è il recepimento delle osservazioni del Greco sulla protezione dei testimoni. E’ un buon decreto, riesce a dare delle soluzioni per un piccolo Paese come San Marino, dove ci si conosce tutti. Con i nostri emendamenti, vogliamo dare maggior tutela a chi diventi testimone. Il recepimento delle direttive del Greco è opportuno, mancava una normativa in questo senso”.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per la Giustizia: “E’ un provvedimento importante che fa in modo che San Marino possa proseguire il percorso di adeguamento con il Greco. Nel 2014 abbiamo intensificato gli sforzi e ciò ci ha consentito con l’approvazione di questo decreto di recepire le raccomandazioni del secondo ciclo di valutazione, concluso il 30 giugno a Strasburgo. In questi giorni è arrivato il rapporto conclusivo, San Marino è l’unico paese che in così poco tempo, dal 2011 ad oggi, ha recepito tutte le raccomandazioni. E’ da poco iniziato il terzo ciclo di valutazione, il lavoro non è mai concluso perché segue delle fasi di aggiornamento che vedrà San Marino ancora impegnato”.

Andrea Belluzzi, Psd: “Il processo ad un certo punto termina, vi è la sentenza che diviene definitiva, a quel punto neanche questa norma mi dice che succede dopo che il processo è terminato rispetto la tutela agli atti del processo. Forse non è questa la sede, ma invoco un provvedimento che riguarda questa e altre leggi speciali che segni i limiti della riservatezza post-processo su nomi fatti e procedimenti che per le leggi speciali hanno porte chiuse e la protezione dei testimoni”.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato, replica: “La preoccupazione è giusta ed è stata prevista all’articolo 1 al comma 6”.

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