Nella giornata di venerdì 8 aprile, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, accompagnato dall’Ambasciatore di San Marino presso la Repubblica Italiana, Daniela Rotondaro, e dalla Direzione Affari Europei del Dipartimento Affari Esteri, ha partecipato a Roma, in qualità di ospite d’onore, ad una colazione di lavoro offerta dall’Ambasciatrice di Germania presso San Marino, Susanne Marianne Wasum-Reiner, alla presenza del collega dei Paesi Bassi (Paese che ricopre l’attuale Presidenza di turno dell’Unione Europea) e di venticinque altri Ambasciatori e diplomatici provenienti dai Paesi membri dell’Unione.
L’invito rivolto al Segretario di Stato Valentini, finalizzato a conferire ai rappresentanti diplomatici dei Paesi membri dell’Unione Europea (UE) accreditati a Roma una maggiore conoscenza del negoziato in corso con l’UE per la conclusione di uno o più Accordi di Associazione con i Paesi di piccole dimensioni territoriali (Andorra, Monaco e San Marino), si inserisce nell’ambito di un’iniziativa periodica, coordinata dall’Ambasciata di Germania e organizzata in collaborazione con il Paese detentore della Presidenza di turno dell’UE, consistente nell’ospitare Alte Autorità circa temi di carattere europeo.
È la prima volta in assoluto che un simile invito viene formulato nei confronti di un’Autorità sammarinese. Precedentemente al Segretario di Stato Valentini, l’Ambasciata di Germania aveva invitato e ospitato il Ministro italiano per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi.
L’Ambasciatrice Wasum-Reiner, dopo aver ringraziato il Segretario Valentini per aver accolto l’invito e dopo aver evidenziato l’importante significato del presente avvenimento, ha lasciato la parola al Segretario di Stato sammarinese, il quale ha illustrato ai presenti la genesi dell’odierno negoziato – che si inquadra in un percorso di graduale maggiore integrazione europea della Repubblica di San Marino e degli altri due Paesi di piccole dimensioni territoriali – gli obiettivi perseguiti dal nostro Paese, le problematiche e gli ostacoli da affrontare e da risolvere, nonché alcune delle peculiari caratteristiche – storiche, istituzionali ed economiche – di ciascuno dei tre piccoli Paesi”.
Numerosi Ambasciatori sono intervenuti nel corso dell’illustrazione per porre domande circa i suddetti argomenti e per manifestare profondo apprezzamento per il percorso intrapreso da San Marino nella direzione sia di una maggiore trasparenza in ambito economico-finanziario e fiscale sia di una maggiore integrazione con l’Unione Europea.
Grande attenzione è stata manifestata da parte di tutti i presenti, con la richiesta specifica di poter essere periodicamente informati circa l’andamento del negoziato allo scopo di poter incidere positivamente, attraverso le rispettive Capitali, presso la Commissione Europea affinché quest’ultima mantenga alta l’attenzione nei confronti dello stesso (negoziato).
