Confindustria Romagna e Cariromagna uniscono la loro azione per sensibilizzare le piccole e medie imprese sulle nuove opportunità offerte dal panorama normativo in materia di innovazione.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Forlì in un incontro con gli imprenditori a cui hanno partecipato Alberto Baban, presidente Piccola Industria di Confindustria, Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna, Stefano Barrese, responsabile Area Sales e Marketing di Intesa Sanpaolo, Luca Severini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo, Mattia Corbetta, Direzione per la politica industriale del Ministero dello Sviluppo Economico, e Marco Tassinari, responsabile Registro Imprese della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, che hanno illustrato alle aziende associate a Confindustria Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini i vantaggi della trasformazione in PMI Innovative e della conseguente iscrizione nell’apposita sezione ad hoc del Registro Imprese di Unioncamere.
Rossano Codeluppi di Sortron (Cesena), Maurizio Focchi di Focchi (Poggio Torriana), e Maurizio Minghelli di A.ST.I.M. (Ravenna) hanno portato testimonianze di aziende innovative romagnole.
Con questa azione Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria mirano a coinvolgere il più ampio numero di imprese, promuovere i contenuti della nuova policy a supporto dell’innovazione e far comprendere l’importanza di trasformarsi in Pmi innovative.
L’iniziativa coinvolge anche il Ministero dello Sviluppo Economico, presente a Forlì per illustrare alle aziende le opportunità offerte dalla recente normativa in tema di innovazione.
L’Investment Compact ha infatti attivato una serie di azioni a supporto delle Pmi innovative, che ne prevedono il riconoscimento in una sezione ad hoc del Registro delle Imprese ed estendono loro alcune delle agevolazioni e semplificazioni previste per le startup innovative. L’obiettivo è mettere a disposizione delle piccole imprese soluzioni per favorire il rafforzamento del sistema produttivo italiano e la capacità competitiva del Paese. Al momento, le PMI Innovative iscritte nell’apposita sezione del Registro sono 54, di cui 3 dell’Emilia-Romagna.
“Dare visibilità alle piccole e medie imprese che puntano sull’innovazione a 360 gradi, sostenendole con agevolazioni e semplificazioni e soprattutto scommettendo su di loro come imprese protagoniste del futuro. Questi sono i fattori chiave alla base della policy per le PMI Innovative – ha dichiarato Alberto Baban, presidente Piccola Industria Confindustria – “L’innovazione è un fattore abilitante della crescita e mette le aziende nelle condizioni di reagire con rapidità ai cambiamenti imposti dal contesto. Dai nostri calcoli ci sono circa 20mila PMI Innovative per un fatturato complessivo di 400miliardi. Se adeguatamente sostenute, potrebbero arrivare a fatturare il doppio nel giro di pochi anni, creando ricchezza, benessere e occupazione. E’ perciò strategico – ha concluso Baban – far comprendere l’importanza di ottenere il bollino di ‘PMI innovativa’ diventando così riconoscibili e visibili, soprattutto agli occhi degli investitori per attrarre importanti risorse per la crescita.”
“Le imprese romagnole sono dinamiche ed impegnate in ricerca ed innovazione e per continuare ad esserlo hanno bisogno di sostegno. Ecco perché l’accordo fra Confindustria Piccola Industria ed Intesa Sanpaolo, che fra le linee guida prevede lo sviluppo dell’innovazione delle PMI come elemento fondamentale per la crescita del sistema imprenditoriale e del territorio, rappresenta un’importante opportunità che le nostre aziende devono sapere cogliere.” – ha dichiarato Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna – “Come Confindustria Romagna siamo lieti di potere essere al loro fianco in questo percorso e riteniamo che il confronto di oggi sia un’importante occasione di approfondimento sui mezzi a disposizione e sulle strategie da adottare per essere sempre più innovativi e competitivi. Innovazione ed Internazionalizzazione, rappresentano per noi due pilastri fondamentali su cui le imprese devono puntare per superare il difficile momento e rilanciarsi per il futuro.”
“L’innovazione è un processo continuo e lo vogliamo stimolare riconoscendo alle imprese i loro meriti e andando a fare scouting per capire quanto manca ad un’impresa per essere pmi innovativa.” – ha detto Stefano Barrese, responsabile Area Sales e Marketing Intesa Sanpaolo – “Puntiamo sulle imprese per una ripresa oltre le aspettative. Oltre la classica idea di start up – ha aggiunto Barrese- si va con la pmi innovativa. Con la piattaforma Tech Marketplace, ad esempio, abbiamo creato un punto d’incontro tra domanda e offerta di innovazione. Già oggi sulla piattaforma abbiamo ben oltre un migliaio di imprese. E’ l’ennesima piattaforma che abbiamo messo a disposizione dell’economia reale.”
Nel corso dell’incontro è stato anche illustrato l’accordo integrativo tra Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo, nell’ambito dell’intesa “Una Crescita Possibile”, che lancia due importanti progetti collegati all’innovazione.
Uno è l’indagine “Sei una PMI Innovativa?” realizzata da Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria, finalizzata a valutare quante e quali sono le Pmi innovative in Italia, sensibilizzarle sul tema e aiutarle ad aumentare il loro livello di innovazione. L’indagine è accessibile online dal 1 ottobre 2015 tramite un apposito banner sul sito di Confindustria, e sarà sottoposta anche alle imprese clienti di Intesa Sanpaolo.
L’altro progetto è la condivisione con Confindustria della piattaforma web Tech Marketplace di Intesa Sanpaolo, un motore di ricerca per promuovere il contatto tra imprese innovative, comprese le startup, e favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione. Tech Marketplace supporta le imprese nell’esplorazione di tecnologie e nuove soluzioni per le loro sfide di business e agevola le startup e le Pmi hi-tech nel trovare potenziali interlocutori all’interno di un network selezionato.