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Bellissimo risultato per lo spettacolo “Le mogli del mondo”: replica il 12 aprile al Lavatoio

da Redazione

Dopo il successo del debutto nel marzo scorso, lo spettacolo “Le mogli del mondo” tornerà ad emozionare e divertire domenica 12 aprile 2015 alle ore 18,00 al Lavatoio di Santarcangelo.

La grande partecipazione di pubblico e la generosità di tutta l’équipe teatrale ha permesso di devolvere a Casa Artemisia, la corposa somma di mille euro per dare sostegno alle tante donne della provincia di Rimini vittime di violenza, attraverso un lavoro raffinato e seducente che sa restituire una voce nuova a ciò che voce non aveva nei secoli della Storia maschile: l’universo femminile.

L’operazione è eminentemente poetica ed è quella compiuta dalla poetessa scozzese Carol Ann Duffy nel suo bellissimo libro La moglie del mondo divenuto ora un originale spettacolo teatrale ideato e diretto da Liana Mussoni per la Compagnia Teatro de Cartoccio in collaborazione con la Filodrammatica “Lele Marini”.

Un lavoro di grande forza e ironia dove momenti più comici e leggeri si alternano ad altri più profondi e dolorosi, senza mai perdere di vista la poesia, il canto e la musica. Questo progetto è stato realizzato grazie anche alla preziosa collaborazione di Luciano De Paoli per le suggestioni scenografiche e luminose e all’entusiasmo, alla fiducia e alle poliedriche capacità di tutte le bravissime attrici che hanno dato vita e passione a queste interessanti visioni.

Il libro è una raccolta di poesie le cui protagoniste sono donne, vere o immaginarie, in cerca di un loro ruolo nella Storia e nel Mito. Sono le mogli di uomini famosi, come la signora Pilato, la signora Esopo, la signora Faust e altri ancora; oppure sono donne tradizionalmente definite tramite i loro uomini, come Penelope o Euridice. Sono le “mogli del mondo”: donne che hanno spesso una storia del tutto inedita da raccontare e non si limitano ad aggiungere particolari mancanti o verità nascoste alle storie già note.

Ogni poesia si configura come autoritratto attraverso il quale viene data una voce chiara, distintiva e forte a ciascuna di queste “mogli” che si collegano a costruire un’affascinante rivisitazione, una versione dei fatti “dalla parte di lei”.

Nello spettacolo, tante le donne coinvolte, di esperienze ed età diverse e unica partecipazione maschile quella di Camillo Celli, figura ambigua e divertente che dà colore e movimento all’intrigante storia raccontata dalla moglie di Tiresia: il celebre indovino, narrato in numerosi miti greci che vive la straordinaria esperienza di uomo che viene trasformato in donna e dopo sette anni ritorna ad essere uomo.

Insomma uno spettacolo da non perdere, uno stravagante affresco poetico che sa cogliere infinite sfumature, luci e ombre del misterioso pianeta donna ed offre al pubblico una visione alternativa e nuova di verità storica e riscatto dove tutto si fa canto e narrazione, avvistamento di nuovi modi di pensare e grande capacità di stupire. Un’occasione per continuare a costruire veramente attraverso la parola delle donne, quella storia-ombra che ci segue come un’onda nel labirinto della contemporaneità.

In scena:

Annalisa Teodorani, Lidia Ioli, Daniela d’Aragona, Lucie Ferrini, Daniela Muratori, Mara Dell’Aquila, Elisabetta Zani, Monia Cappiello, Emanuela Neri, Patrizia Pazzini, Laura Caminati, Liana Mussoni, Samantha Fantini e Camillo Celli.

INFO E PREVENDITA presso PRO-LOCO -tel. 0541/624270.

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