Le due strutture esistenti a San Marino si possono unificare, portando tutti gli ospiti della casa di riposo di Cailungo nel complesso di Fiorina; ma ciò può avvenire solo sotto la gestione pubblica da parte dell’ISS
Il tema delle residenze per anziani, ovvero casa di riposo di Cailungo e la struttura il Casale la Fiorina, afferma in una nota Alberto Mino della Federazione Pensionati – è stato posto con forza dalle Federazioni Pensionati CSU all’attenzione dei responsabili di Governo. A testimonianza dell’interesse che ruota intorno a questo argomento, recentemente si è svolto anche un apposito incontro pubblico, molto partecipato, promosso dalla Segreteria per la Sanità, in collaborazione con le stesse Federazioni Pensionati
All’incontro pubblico, oltre al Segretario di Stato e ai rappresentanti di FUPS-CSdL e FNPS-CDLS, sono intervenuti il Direttore Generale dell’ISS, un rappresentante del CDA della Fondazione Casale la Fiorina – SUMS, un delegato RSA della Fiorina SRL (Società privata che gestisce attualmente la struttura convenzionata con l’ISS per 44 posti letto), la Direttrice della casa di riposo di Cailungo gestita dall’ISS, e il Direttore UOC Geriatria e Post-Acuzie (reparto geriatrico).
Mentre da parte del sottoscritto e del collega Armando Stacchini della FNPS-CDLS è stata riaffermata molto chiaramente la posizione unitaria delle due Federazioni, sostenuta da sempre, per la gestione pubblica dei servizi sociali alle persone, gli altri relatori non sono stati altrettanto chiari nell’esprimere la propria posizione su questo punto, salvo la SUMS e l’attuale società di gestione privata di Fiorina, che hanno difeso il loro operato privatistico.
Per cui facciamo appello ai pensionati e ai cittadini a sostenere la gestione pubblica della struttura per anziani di Fiorina, ricorrendo se necessario anche alla mobilitazione generale, perché siamo certi che è condivisa dalla stragrande maggioranza della popolazione.
Non accettiamo in nessun modo che sia la SUMS, proprietaria al 50% dell’immobile di Fiorina, con i soldi della Cassa di Risparmio e quindi in sostanza dei cittadini, a determinare, una volta concordato il canone d’affitto, le modalità di gestione; ci meravigliamo che a decidere se la gestione deve essere pubblica o privata sia la stessa SUMS.
Ricordiamo a tutti i cittadini che la costituzione dell’ISS, avvenuta nel 1955, ha rappresentato un fondamentale passaggio storico di democrazia e partecipazione popolare. All’Istituto per la Sicurezza Sociale, tramite apposita legge, è stata delegata la gestione della sanità, dei servizi sociosanitari, della previdenza e degli aspetti mutualistci, ecc. in modo universale nel nostro paese. Non può assolutamente passare la posizione di chi va fuori da questi principi e contenuti, dimostrando di non voler il bene del proprio paese e in particolare degli anziani.
Allo stato attuale riteniamo che si possano unificare le due strutture per anziani trasferendo in un unico blocco tutto a Fiorina, ove ci sono in totale 109 posti a disposizione; ma solo a condizione che ciò avvenga esclusivamente sotto la gestione ISS. Naturalmente dovrebbero rimanere a Cailungo i ricoverati più gravi, in collegamento con il modulo geriatrico dell’ospedale.
Il tutto dovrà avvenire nella massima trasparenza, riconoscendo un ruolo peculiare alle Federazioni dei pensionati nella partecipazione al controllo della qualità dei servizi agli anziani, anche attraverso il monitoraggio periodico di tutti i servizi sociali e sanitari.