“Abbiamo chiesto al governo delucidazioni relative alle recenti sanatorie di spesa. In pratica, a fronte di una spesa preventivata per alcuni eventi e attività di vecchia data, il governo attuale ha sanato, cioè ha sborsato altri soldi non preventivati, perché gli ex Segretari di Stato all’Istruzione e alla Giustizia sono stati un po’ (molto) di manica larga…”, afferma una nota di Rete
“Abbiamo chiesto al governo delucidazioni relative alle recenti sanatorie di spesa. In pratica, a fronte di una spesa preventivata per alcuni eventi e attività di vecchia data, il governo attuale ha sanato, cioè ha sborsato altri soldi non preventivati, perché gli ex Segretari di Stato all’Istruzione e alla Giustizia sono stati un po’ (molto) di manica larga…”
“Qualche esempio: l’ex Segretario per la Giustizia (Augusto Casali) aveva un rapporto con l’ANSA per l’informazione on line ma dal 2009 al 2011 non ha emanato delibere per autorizzarne la spesa, quindi ora abbiamo pagato per lui 102.000,00 Euro.
L’ex Segretario per l’Istruzione (Romeo Morri) ha pagato di tasca propria 15.000,00 Euro ai musicisti dell’evento “Torna il grande jazz a San Marino”” e il governo, ora, lo rimborsa. Una modalità molto insolita di gestire i soldi dello Stato e che crea, di fatto, un pericoloso precedente. Nella nostra interpellanza chiediamo chiarezza su questa modalità di rimborso, ma non ci viene data risposta.
La legge prevede la sanatoria solo in casi di “giustificate difficoltà” (ma qui dove sono?) e addirittura prevede precise RESPONSABILITA’ per i Segretari di Stato (Legge sul Congresso di Stato n. 183/2005 art. 8 ): prima di tutto, oltre che a titolo individuale per gli atti della propria Segreteria, i componenti del Congresso di Stato rispondono collegialmente dinanzi al Consiglio Grande e Generale; e poi nei confronti di ogni Segretario di Stato restano ferme in ogni caso le responsabilità civili, per dolo o colpa grave, e amministrative per atti od omissioni.
Nell’interpellanza, abbiamo chiesto al governo se abbia l’intenzione di accertare presso gli organi della magistratura quest’ultimo tipo di responsabilità. Ma il governo risponde che “gli impegni presi vanno onorati” e che bisogna “evitare il danno reputazionale” perché l’obiettivo è “il rafforzamento dell’immagine positiva di San Marino”. Certo, l’immagine è tutto. Poi se il contenuto è marcio basterà turarsi il naso… vero Segretario?”.