Non finisce più. Ancora, ancora, ancora disoccupazione. Continuera’ anche nel 2013 la perdita di posti di lavoro in Italia: il tasso di disoccupazione previsto per quest’anno dalla Commissione Ue e’ pari all’11,8%, mentre salira’ al 12,2% nel 2014, anno in cui Bruxelles prevede una “stabilizzazione”. “Il continuato congelamento dei salari pubblici e l’aumento contenuto dei salari del settore privato porta a un rallentamento del costo del lavoro nel 2013/2014”, si legge nel capitolo delle previsioni economiche di primavera dedicato dall’esecutivo Ue all’Italia.