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Rimini, al Cinema Tiberio Roberto Bolle danza in “Notre-Dame de Paris”

da Redazione

Un San Valentino originale quello proposto dal Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16), nel segno della grande danza classica: la sala riminese propone giovedì 14 febbraio alle ore 20, la diretta dal Teatro alla Scala di Milano del balletto Notre-Dame de Paris con i primi ballerini Roberto Bolle e Natalia Osipova, con musiche di Maurice Jarre (il grande compositore di colonne sonore indimenticabili come “Lawrence d’Arabia” e “Il dottor Zivago”) e coreografie di Roland Petit. Dirige Paul Connelly ed i costumi sono firmati da Yves Saint-Laurent.
Il romanzo di Victor Hugo aveva già ispirato un balletto, La Esméralde – coreografia di Jules Perrot, musica di Cesare Pugni – creato a Londra da Carlotta Grisi nel 1844.
Quarant’anni dopo, Marius Petipa ne dava una propria versione, con musiche aggiuntive di Riccardo Drigo (San Pietroburgo, 1886).
Se Perrot e Petipa avevano conservato i personaggi secondari di Gringoire, il poeta innamorato di Esmeralda, e di Fleur-de-Lys, la fidanzata di Phoebus, la versione di Roland Petit sfronda, sintetizza e accentra la sua azione sui quattro protagonisti: Quasimodo, Esmeralda, Frollo, Phoebus. La bruttezza e la bellezza. La notte e il giorno.
«Per me, – ricorda il coreografo- lo spettacolo è una creazione totale: danza, scene, costumi, partitura musicale … Come librettista e coreografo, vedo i tre personaggi di questa passione
fatale come creature “a parte”: Esmeralda – come l’amore – è zingara e quindi sospettata di essere un po’ strega. Quasimodo non è un mostro, è piuttosto un individuo complessato, perché ha subito un infortunio. Creature che vengono respinte per la loro “differenza”. Frollo è un uomo tormentato fra i suoi desideri e la sua coscienza, fra la carne e lo spirito. – Potrebbe essere una storia di oggi. Il mio balletto Notre-Dame de Paris racconta una bella e grande storia. Deliberatamente ne ho espunto l’aneddoto e la pantomima: mi auguro che svanisca il Medioevo alla Violet-le-Duc e che, per lo spettatore, resti soltanto la tensione tragica del capolavoro di Victor Hugo. René Allio nelle sue scene e Yves Saint-Laurent nei suoi costumi, hanno seguito la medesima via della sobrietà».
Biglietto unico € 12,00 (ridotto € 10,00 per abbonati e minori di anni 21). Apertura biglietteria alle ore 19.
Per informazioni: tel. 328/2571483 www.cinematiberio.it

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