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Rimini & la cultura: via alla rassegna InSostenibile del Mulino di Amleto

da Redazione

Dieci anni creativi, artistici e laboriosi, quelli che ha da poco compiuto il Mulino di Amleto, spazio teatrale di Rimini che a una seguitissima attività formativa affianca eventi e rassegne dedicati al teatro contemporaneo. Si parte venerdì 16 novembre, alle 21 coon Pop Economy, di Alberto Pagliarino e Nadia Lambiase.

pop economy

 

di Simona Bisacchi Lenic

 

RIMINI – Dieci anni creativi, artistici e laboriosi, quelli che ha da poco compiuto il Mulino di Amleto, spazio teatrale di Rimini che a una seguitissima attività formativa affianca eventi e rassegne dedicati al teatro contemporaneo.

Saranno all’insegna del teatro civile i sei spettacoli ospitati dalla rassegna InSostenibile, che questa sera – venerdì 16 novembre, alle 21 – verrà inaugurata da “Pop economy” di Alberto Pagliarino e Nadia Lambiase (nella foto). Un viaggio che parte da un tempo in cui si faceva merenda con la girella ed esisteva la Milano da bere, per arrivare alla crisi di oggi. Passando per eventi storici e personaggi che hanno influenzato le sorti del mondo, verranno portati alla luce ingranaggi che hanno lavorato silenziosamente e inesorabilmente per decenni.

La rassegna continuerà con Tiziana Irti e il suo “1000 giorni”, il racconto dei mille giorni trascorsi dal sisma che ha distrutto L’Aquila nel 2009. L’attrice, testimone della tragedia, ha raccolto storie e interviste riuscendo a cucirle l’una con l’altra, attraverso il filo rosso dell’unico personaggio inventato nella vicenda, Antonio, “cassaintegrato, licenziato, separato e suicida, se il terremoto non lo avesse salvato” (domenica 18 novembre).

Sabato 24 e domenica 25 novembre, andrà in scena “All’inizio… di un gelido inverno”, nuova produzione di Gianluca Reggiani – direttore artistico del Mulino di Amleto – che ispirandosi al film di Kenneth Branagh proporrà un vero e proprio omaggio al mondo del teatro e a tutta quella variegata umanità che gli gravita attorno e che lo tiene, misteriosamente, ancora in vita.

Il mondo operaio di oggi sarà il fulcro della serata di sabato 1° dicembre, con “L’eremita contemporaneo. Made in Ilva”, spettacolo vincitore del bando Off X 3 2010 di Spazio Off (Trento) e di Kilowatt 2011, diretto Anna Dora Dorno. La rappresentazione prende spunto dal diario di un operaio dell’Ilva di Taranto per raccontare la sua vicenda (e non solo la sua) attraverso funamboliche sospensioni, azioni acrobatiche, poesie di Luigi di Ruscio e Peter Shneider, e musiche eseguite dal vivo.

Il poeta parlante Roberto Mercadini porterà in scena “Io non sono il gatto con gli stivali”, micro-monologhi civili con cui l’attore romagnolo esprime il suo pensiero dicendo cose che non pensa, o meglio facendole dire ai suoi personaggi: un gatto parlante, un cameriere pazzo, un astronauta perplesso, un giocatore incallito e un oste spietato (sabato 8 dicembre).

La rassegna si chiuderà con “Feltrinelli, una storia contro. Vita e morte di un miliardario anarchico”, spettacolo di e con Mauro Monni, finalista al Festival Internazionale del Teatro 2011 de la Habana. La storia d’Italia dal dopoguerra agli anni Settanta rivive in questo monologo attraverso il personaggio di Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice (sabato 15 dicembre).

Inizio spettacoli ore 21. Ingresso 10 euro


Altri progetti

L’attività del Mulino di Amleto proseguirà con la proposta di altre quattro mini rassegne, in programma nel nuovo anno: InFinito, performance fra gesto e danza; InFanzia, gli spettacoli dedicati ai più piccoli; InTransito, che abbraccia l’eclettismo e la qualità delle nuove proposte teatrali in circuitazione e InErba, as-saggi dei laboratori del Mulino.

Il termine “In” che accomuna i titoli di tutte le rassegne simboleggia il voler essere nel, o ancora meglio dentro il teatro.

Il 28 dicembre è invece prevista la tombola degli artisti, evento che rientra nel calendario di “Crepino gli artisti. Varia edificante umanità”, un appuntamento a cadenza mensile che offre un momento di incontro e confronto a chi ha qualcosa da dire, a chi scrive, a chi racconta, a chi suona o a chi danza.

 

Info Mulino di Amleto – 0541.752056 – Via Del Castoro, 7 Rimini

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