Home NotizieSan Marino San Marino, perquisizione movimentata alla Finproject. La Polizia Civile entra forzando la finestra

San Marino, perquisizione movimentata alla Finproject. La Polizia Civile entra forzando la finestra

da Redazione

Se la porta non si apre, la Polizia Civile passa dalla finestra. Ma l’indagine non si può fermare solo facendo finta di non essere in ufficio. Pomeriggio di tensione, ieri, nella sede della Finproject. Il reato contestato è riciclaggio.

SAN MARINO – Se la porta non si apre, la Polizia Civile passa dalla finestra. Ma l’indagine, chiaramente, non si può fermare soltanto facendo finta di non essere in ufficio ed evitando di rispondere alla vigorosa bussata delle forze dell’ordine. È accaduto ieri alla finanziaria Finproject dove la perquisizione della finanziaria, disposta dal Commissario della Legge Rita Vannucci, non è andata proprio liscia.

Erano circa le 17 di giovedì pomeriggio quando gli agenti si sono presentati alla porta della finanziaria, la cui liquidazione coatta amministrativa era già stata avviata (con molte polemiche e annesso ricorso) nell’estate del 2010. All’intimazione degli agenti di aprire, nessuno, dall’interno, ha risposto. Le forze dell’ordine non ci hanno messo molto a fare il giro dell’edificio e a scoprire, dal terrazzo, che in realtà qualcuno si trovava barricato dentro l’edificio, e non certo per il maltempo. Così hanno forzato la stessa finestra e sono entrati.

L’episodio l’ha raccontato Sergio Barducci di SMtv, autore di un bel servizio che potete rivedere CLICCANDO QUI (finalmente qualcosa più del solito compitino dai canali della Tv di Stato). All’interno ci sarebbero stati momenti di tensione e concitazione, anche se nulla è trapelato di quanto accaduto realmente.

La Polizia Civile – assieme al Magistrato Rita Vannucci e al Direttore dell’AIF Nicola Veronesi – ha operato per un paio d’ore all’interno della Finproject. Il frutto di questo lavoro è un faldone di documenti, portato via da Rita Vannucci.

Nessuna dichiarazione da parte di Veronesi, qualcosa in più ha detto a Barducci il Commissario della Legge, che ha parlato di accertamenti in corso relativi a indagini già pendenti e la conferma del fatto che non si tratta dell’esito di una rogatoria internazionale ma di una “indagine interna”. Oggetto dell’indagine sarebbe, a quanto pare, il riciclaggio di denaro. Non è dato sapere se i movimenti sospetti siano avvenuti prima della liquidazione coatta o dopo la nomina da parte di Banca Centrale del comitato di vigilanza e del Commissario straordinario Leopoldo Varriale.

 

Sergio Barducci ha raccontato anche della presenza all’interno della sede di Gian Luca Bruscoli (ricordate, di lui aveva parlato già in passato Mario Gerevini del Corsera, accostandolo ad affari libici), assistito a perquisizione in corso dal proprio legale, e di movimenti sospetti di denaro da e verso la Cina e la Russia, e non solo. 

 

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