Il puparo… O i pupari?
Serata pubblica dei Moderati lunedì sera, 5 dicembre a Fiorentino
SAN MARINO – La mafia. O più propriamente, le mafie. San Marino ne sembrava immune. Almeno fino a qualche tempo fa, anche se segnali molto evidenti avevano fatto scattare l’allarme in alcune forze politiche. Ma il comune sentire rifuggiva da quell’idea. I soldi erano tanti, ne godevano più o meno tutti, spalmati com’erano a disegnare un modello sociale invidiabile. Senza che nessuno si chiedesse da dove provenissero.
Ora lo sappiamo. Sappiamo che quel sistema economico, articolato su un eccessivo liberismo, sulla mancanza di controlli, sulle furberie e sulla scaltrezza di chi poteva contare su validi appoggi, non esiste più. E’ finito. O meglio, si sta facendo di tutto per farlo definitivamente interrompere.
Ma un conto sono le parole, e un conto sono i fatti, le resistenze, i rischi, i problemi che comporta la ricostruzione di un sistema economico, ma anche politico e sociale, trasparente, credibile, affidabile.
Il percorso è arduo, pieno di ostilità, di timori e di incognite. Alcune norme sono state varate, alcuni organismi sono stati istituiti, su altri si sta lavorando.
Quanto forte è la penetrazione delle malavita organizzata a San Marino? Quanto incide sulla crisi? Cosa rimane da fare? Quale ruolo deve giocare la politica. Ci sono collusi?
A queste domande e a tante altre si tenterà di dare una risposta nel corso di una iniziativa pubblica organizzata dai Moderati e in programma lunedì sera, 5 dicembre, ore 21, presso la sala Polivalente Ritrovo di Fiorentino.
Ospite d’onore, il Segretario di Stato alla Giustizia Augusto Casali, accanto al Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri.
