È un mezzo flop la manifestazione contro Banca Centrale e la sua decisione di provvedere al congelamento dei conti correnti per Banca Commerciale Sammarinese. Ma una risposta da parte del Governo c’è già, un Dl che sblocca i piccoli conti e particolari pagamenti. Oggi conferenza stampa a BCSM.
SAN MARINO – È un mezzo flop, in termini strettamente numerici, la manifestazione contro Banca Centrale e la sua decisione di provvedere al congelamento dei conti correnti per Banca Commerciale Sammarinese. Una ventina di persone in tutto si sono presentate all’ingresso del palazzo di vetro di via del Voltone, ma le loro ragioni restano più che comprensibili. Il blocco dei pagamenti, infatti, danneggia migliaia di correntisti, molti dei quali dipendono da quelle poche centinaia di euro che circolano sul proprio conto corrente. E non a caso il Congresso di Stato ha predisposto un Dl in cui si introduce la possibilità di sbloccare i conti correnti fino a un massimo di 2 mila euro, con la possibilità, per i commissari, di compiere qualche deroga per particolari pagamenti (un esempio su tutti, le aziende che devono pagare i dipendenti).
Il problema, comunque, resta. Ed è anche un problema politico perché dall’opposizione continuano a levarsi critiche e polemiche nei confronti dei vertici di Banca Centrale di San Marino, (giustamente) difesa a spada tratta dal Segretario alle Finanze Pasquale Valentini.
E a proposito, oggi alle 12.30 sul caso BCS è convocata, proprio nella sede di Banca Centrale, una conferenza stampa, in cui il Segretario Valentini farà il punto della situazione.
