Da un punto di vista della comunicazione è stata la gaffe più clamorosa dell’anno. Il comunicato stampa del Ministero della Pubblica Istruzione che ha fatto ridere tutta l’Italia (sic!) raccontando con orgoglio del “tunnel” sotterraneo di 732 chilometri tra la Svizzera e l’Abruzzo, tra il CERN e i laboratori italiani del Gran Sasso, con tanto di spesa per la costruzione (45 milioni di euro). In questo tunnel i neutrini sono transitati a velocità superiore a quella della luce, mettendo in crisi la teoria della relatività di Albert Einstein. Peccato che ai neutrini non serva un’autostrada sotterranea per viaggiare – che peraltro nessuno riuscirebbe a costruire – e che la bufala colossale abbia scatenato il ludibrio nei confronti del Ministro Mariastella Gelmini.
Capita però a volte che chi sbaglia non solo non paga, ma viene addirittura “promosso”. Così raccontano le cronache che il colpevole della nota scandalosa sul tunnel dei neutrini, tal Massimo Zennaro, non solo mantiene il suo lavoro al Ministero, ma ottiene addirittura una superconsulenza.
Dopo giorni di polemiche ecco dunque l’evoluzione della vicenda: Zennaro ha deciso di dimettersi da portavoce del Ministro Gelmini, pur mantenendo stretta la poltrona di Responsabile della direzione per lo studente al Ministero dell’Istruzione (uno degli incarichi di maggior rilievo). Nel frattempo – racconta il Corsera – Zennaro è stato chiamato niente meno che da BB, Barbara Berlusconi, figlia del Premier e fidanzata dell’attaccante del Milan Alexandre Pato, per lanciare la propria immagine culturale organizzando uscite mediatiche in grado di convincere l’opinione pubblica delle sue capacità, andando oltre il gossip. L’importante è che non parli di neutrini…