Bellezza, spettacolo e grandi numeri: si gioca in questi tre concetti il successo di “Enada primavera 2011”, la manifestazione che ha attirato nei padiglioni di Rimini Fiera oltre 28 mila operatori
RIMINI – Bellezza, spettacolo e grandi numeri: si gioca in questi tre concetti il successo di “Enada primavera 2011”, la manifestazione che ha attirato nei padiglioni di Rimini Fiera oltre 28 mila operatori professionali.
Durante la 4 giorni, numerosi vip si sono alternati alle novità presentate all’evento: Marianne Puglia, protagonista del programma ‘Lucignolo’; Stefano De Grandis, giornalista di Sky Sport e commentatore di tornei di “Texas Hold’em” (“Il poker? Una passione che mi ha contagiato da ragazzo. Mi piace stare al tavolo, ma poter raccontare il gioco in televisione è altrettanto divertente. E’ giusto raccontare e pubblicizzare il mondo del gioco. L’importante è che allo stesso tempo si investa sull’educazione dei giocatori: parte dell’abilità del pokerista sta nel capire quando è il momento di fermarsi); Capitan Ventosa, lo “stura-ingiustizie” di “Striscia la Notizia” (“Sono qui per un progetto che sto lanciando insieme all’azienda. Sono stati realizzati dei peluche ispirati al mio costume: il ricavato delle vendite sarà destinato, per il 50%, a iniziative benefiche a favore dei bambini”) e l’Onorevole Alberto Giorgetti. Il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega ai Giochi ha spiegato che “i primi dati del 2011 indicano una tendenza all’ulteriore crescita della raccolta dei giochi, che a fine anno potrebbe raggiungere una quota fra i 70 e gli 80 miliardi di euro (61,4 nel 2010). Lo sviluppo sta avvenendo nel contesto di un’attenta gestione, in uno scenario che ha visto l’arrivo delle Videolotterie senza penalizzare il resto dell’offerta come tanti temevano. Però non dobbiamo mai dimenticare l’impegno forte sui tempi della prevenzione e della cura delle ludopatie. Plaudo quindi all’iniziativa presentata da Sapar qui ad ‘Enada primavera’, fiera che ha raggiunto una leadership europea, ossia la campagna tesa a sensibilizzare i giocatori e a proteggere i minori grazie al coinvolgimento di gestori ed esercenti sparsi su tutto il territorio nazionale”.
Sui prossimi provvedimenti del Governo, Giorgetti ha sottolineato che “si sta lavorando al potenziamento di AAMS sul territorio, riorganizzando sedi territoriali dotate di personale. Presto, prestissimo parleremo di Agenzia dei Giochi per dotarci di ulteriori strumenti di gestione e intervento. Sul fronte del contingentamento degli apparecchi, proporremo un piano responsabile, senza limitazioni sostanziali, bensì correzioni di vizi da tutti riconosciuti. E’ pure ormai pronto l’Albo dei protagonisti della filiera del gioco. Entro la primavera questi provvedimenti avranno i decreti attuativi”.
Infine, apertura ad incentivi per l’industria dei costruttori: “Credo sia tempo di affrontare il tema, ma in un’ottica di innovazione tecnologica, quindi privilegiando la ricerca. A ciò aggiungo il tema della sicurezza: ormai furti e rapine si susseguono con allarmante sistematicità. Dobbiamo intervenire a tutela del mondo dei giochi e quindi dei luoghi di aggregazione che propongono come si è fatto per altre categorie, penso alle tabaccherie, ad esempio”.
Sempre nell’ottica di un lavoro d’insieme, Giorgetti ha apprezzato l’iniziativa di Sapar che ha firmato con ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) un protocollo d’intesa per snellire burocrazie e interpretazioni legate all’operatività delle imprese sul territorio.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro – ha chiuso il presidente di Sapar, Raffaele Curcio – perché oltre alla chiarezza dei contenuti espressi rappresenta un momento di lavoro comune che vorrei s’incrementasse e fosse continuativo, coinvolgendo tutte le associazioni. Gli operatori qui presenti hanno a cuore la legalità e invitano alla cautela verso nuove forme di gioco non altrettanto controllate come quelle che rappresentiamo. Il settore chiede anche attenzione per il mondo degli apparecchi non a vincita in denaro, molto importante, con un suo pubblico, ma obiettivamente un po’ in difficoltà in questo momento”.
a cura della Red. ec.
