Home NotizieMondo Egitto, è ufficiale: l’era Mubarak è finita. Il potere all’esercito

Egitto, è ufficiale: l’era Mubarak è finita. Il potere all’esercito

da Redazione

Hosni Mubarak si è dimesso. L’annuncio è stato dato in un messaggio televisivo dal vicepresidente egiziano Omar Suleiman. All’Alto Consiglio Militare l’incarico di amministrare il Paese “in questi difficili momenti”. Tripudio in piazza.

IL CAIRO – Hosni Mubarak si è dimesso. L’annuncio è stato dato in un messaggio televisivo dal vicepresidente egiziano Omar Suleiman. Il dittatore egiziano alla fine non ha più retto alle pressioni della piazza e ha rassegnato le dimissioni, ma la notizia era nell’aria già da qualche ora, da quando si è appreso che il Presidente d’Egitto era scappato in volo a Sharm el-Sheikh con la propria famiglia.

L’aereo del presidente egiziano è atterrato all’aeroporto di Sharm el-Sheikh mentre era in corso la preghiera del venerdì islamico, si legge sul sito internet del quotidiano filo-governativo egiziano ‘al-Ahram’. Il capo di Stato si è recato "sotto un ingente dispiegamento di uomini della sicurezza verso il palazzo presidenziale di Sharm, a pochi passi da un importante hotel della zona. Poco dopo è atterrato nell’aeroporto locale anche un elicottero carico di bagagli che sono stati portati con l’ausilio di 3 auto verso il palazzo presidenziale". Fonti sostengono che Mubarak era accompagnato da un alto ufficiale dell’esercito ma non dai suoi familiari. Secondo il sito "il fatto che abbia portato molte valigie può voler dire che dovrebbe espatriare direttamente dall’aeroporto di Sharm". A Sharm el-Sheikh in ogni caso c’è una delle residenze di Mubarak.


POTERE ALL’ALTO CONSIGLIO MILITARE
Secondo il vicepresidente Suleiman, “Mubarak ha deciso di rinunciare alla sua carica di presidente della Repubblica". Suleiman ha anche aggiunto che è stato dato incarico all’Alto Consiglio Militare di amministrare il Paese “in questi difficili momenti”.
Ed è festa grande in piazza Tahrir, a Il Cairo, il fulcro di queste due settimane e mezzo di protesta. La folla ha esultato all’annuncio delle dimissioni di Mubarak. Alcuni urlano “dio è grande”, altri invece, ancora increduli, gridano “abbiamo abbattuto il regime”.

Il leader dell’opposizione di piazza, il Premio Nobel El Baradei, ha intanto annunciato di non avere l’intenzione di candidarsi.


GLI EFFETTI SULLA BORSA
La notizia delle dimissioni di Mubarak sembra aver avuto un effetto positivo sui mercati. Wall Street ha infatti invertito la rotta ed è ora in territorio positivo, con il Dow Jones in rialzo dello 0,16% e il Nasdaq che guadagna lo 0,21%.
 

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