Home NotizieSan Marino San Marino, i Moderati e lo sciopero: Niente da dire a violenti e eversori

San Marino, i Moderati e lo sciopero: Niente da dire a violenti e eversori

da Redazione

L’Unione Sammarinese dei Moderati, che ha fondato il suo progetto politico sulle ragioni del dialogo e della mediazione, non ha partecipato all’incontro chiesto dal Sindacato ai Gruppi Consiliari.

L’Unione Sammarinese dei Moderati, che ha fondato il suo progetto politico sulle ragioni del dialogo e della mediazione, non ha partecipato all’incontro chiesto dal Sindacato ai Gruppi Consiliari.
Con i violenti, con gli eversori, con chi non rispetta le regole della democrazia, l’USDM non ha niente da dire.
Gli episodi con cui è stato segnata la manifestazione sul Pianello, sono una vergogna. Che non rispecchia i cittadini sammarinesi, né lo Stato, né la sua storia. Sono solo lo scimmiottamento di quanto accade in altri Paesi e che qui non ha alcuna ragione di esistere.
Per molti lavoratori, questa giornata di sciopero ha un costo nettamente superiore a quanto è previsto nella “famigerata” addizionale IGR indicata nella finanziaria. Per molti altri la tassa equivale sì e no ad un pranzo domenicale con la famiglia al ristorante.
Molti di questi lavoratori, per loro stessa ammissione, sono stati “costretti” a fare sciopero. E anche questa la dice lunga su certi metodi che alimentano la tensione sociale sulla non informazione.
Dispiace solo che nessuno si sia mosso in tempi passati, quando sono state create le situazioni in cui ci troviamo oggi, e mentre i Moderati erano una voce che gridava nel deserto contro un sistema colabrodo, il sindacato continuava ad alimentare privilegi.
Oggi sul Pianello c’erano un migliaio di persone, forse anche meno. Noi siamo con tutti gli altri quindicimila.
c.s.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento