- Ecco cosa vuole Tremonti. Ma per il Titano governare il futuro è possibile
- PRIMA NOTA, di Paolo Brera: Il maxisalvataggio europeo, penultima cartuccia
- Gestire il cambiamento: intervista esclusiva al prof. Andrea Aparo (La Sapienza)
- Made in Italy: etichettatura obbligatoria, con escamotage
- Disoccupazione, cosa dice la legge a San Marino
- Ente Cassa di Faetano, approvato il bilancio 2009
- Un codice di autoregolamentazione per Telecom Italia San Marino
- Paolo Rossi confermato alla guida dell’USOT: come rilanciare il turismo
- …e altro ancora…
Giulio Tremonti ha detto, senza giri di parole, cosa pretende da San Marino: fino a che il cambiamento sarà consolidato, con i fatti e non solo con le parole, il Titano resta in black list. Ma poiché la strada verso la trasparenza è stata già scelta dalla piccola Repubblica, questo cambiamento può essere governato. E Fixing prova a capire come. In questo senso va anche l’intervista in esclusiva al professor Andrea Aparo, docente presso La Sapienza di Roma e il Politecnico di Milano, che ha parlato di come gestire l’incertezza nella gestione aziendale, ed ha consigliato a San Marino di seguire l’esempio della Svizzera. In campo internazionale tiene banco il maxi-scudo salva Euro, la penultima opzione (ma l’ultima è quella che può essere definita “fine-del-mondo”). Tornando a San Marino, focus sul codice di autoregolamentazione di cui si è dotata Telecom Italia S.M. e sul bilancio 2009 dell’Ente Cassa di Faetano, e intervista al riconfermato presidente degli Operatori Turistici Paolo Rossi. Infine approfondimenti normativi su Disoccupazione e Made in Italy.