Secondo Milano Finanza, il Governo italiano sta ragionando su un’ipotesi di condono immobiliare da due miliardi di gettito. Le irregolarità sarebbero cancellate con il pagamento di una somma forfettaria. In ballo c’è una nuova manovra da oltre 24 miliardi di euro.
Si fa strada l’ipotesi del condono immobiliare in Italia, "soluzione che permetterebbe di sanare la grave situazione fotografata dall’Agenzia del Territorio e al tempo stesso di far affluire fondi alle casse del Tesoro che dovrà preparare una manovra" da oltre 24 miliardi di euro per il biennio 2011-2012. A scriverlo ‘MF’. Ad oggi, si legge sul quotidiano, "non risultano accatastati ben 2,15 milioni di immobili, come ha potuto riscontrare attraverso i rilievi fotogrammatici l’Agenzia diretta da Gabriella Alemanno. Le procedure per la loro regolarizzazione sono state avviate, ma il processo di emersione degli illeciti procede tutt’altro che spedito. Sono solo 400 mila, infatti, le unità immobiliari interessate dal processo di regolarizzazione. L’ipotesi allo studio permetterebbe di sanare gli adempimenti pregressi attraverso il pagamento di una somma prestabilita, come avviene con tutti gli altri condoni. Di conseguenza, le ricadute in termini di gettito non sarebbero inferiori ai 2 miliardi di euro".