Il racconto digitale della “Silicon Valley delle supercar” -come la Motor Valley dell’Emilia Romagna è stata definita dal prestigioso quotidiano americano Wall Street Journal- candidato, unica realtà italiana, ad uno dei più prestigiosi riconoscimenti per la comunicazione di un prodotto turistico: i City Nation Place Awards 2020.
City Nation Place è un forum nato nel Regno Unito che fornisce informazioni e ispirazione per il posizionamento di brand del mondo del turismo, sia che si tratti di città, regioni o nazioni (www.citynationplace.com).
Ogni anno, dal 2015, si tiene a Londra la conferenza annuale rivolta ai decisori di tutto il mondo coinvolti nello sviluppo e nell’attuazione di strategie di marketing turistico. Con i City Nation Place Awards vengono premiate le migliori best practice. All’edizione di quest’anno hanno partecipato città come San Francisco, Toronto, Barcelona, Philadelphia, Helsinki e destinazioni quali il Regno Unito e il Costa Rica.
Il premio prevede diverse categorie, tra queste, la Best Comunication Stategy, nella quale è rientrato tra i 15 finalisti, unica realtà italiana, il sito realizzato dal prestigioso gruppo Dow Jones/Wall Street Journal in partnership con Apt Servizi Emilia Romagna ed ENIT per il Motor Valley Digital Fest 2020 (14-17 maggio, www.motorvalleyfest.it). La scelta del WSJ per questa operazione è stata tutt’altro che casuale: i suoi lettori (3 milioni di abbonati, dei quali 2,2 milioni hanno scelto la versione digital) letteralmente guidano il 32% di tutte le auto di lusso vendute negli USA e 1 su 3 di loro è milionario. Il 23% dei lettori del quotidiano americano ha visitato l’Europa negli ultimi 3 anni e, considerando il periodo pre Covid-19, faceva in media 10 viaggi all’anno.
Nella motivazione del Wall Street Journal, che ha candidato il sito per partecipare alla selezione: “Il Motor Valley Fest è un evento nato nel 2019 che si tiene nel cuore dell’Emilia Romagna, la “Silicon Valley delle super car”, per celebrare la passione italiana per le macchine e le moto che caratterizza la Motor Valley. Tra gli obiettivi del Festival anche quello di esplorare il futuro della mobilità, con discussioni tra esperti del mondo universitario, laboratori di ricerca, start up e industria automobilistica. Dopo il successo dell’edizione 2019, in un momento di inaspettata difficoltà dovuta al Covid-19, era impossibile proporre un evento live e gli organizzatori hanno pensato a un festival virtuale. L’obiettivo era quello di aumentare la visibilità del Festival rispetto a un target di appassionati di auto e moto di lusso e a potenziali visitatori da tutto il mondo, in primis da gli Stati Uniti. Ma la Motor Valley non è solo l’epicentro delle supercar, è anche il luogo in cui trovare cibo fantastico, siti Unesco unici al mondo, paesaggi naturalistici e spiagge sabbiose.”
«La Motor Valley dell’Emilia Romagna e il suo Festival, che quest’anno si è tenuto in formato digitale- dichiara Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna- non potevano trovare partner migliore del WSJ per credibilità, prestigio e audience selezionata in un mercato importante come quello degli Stati Uniti per l’automotive e per il turismo di fascia alta. Il sito realizzato dal quotidiano Usa e da Apt Servizi Emilia Romagna ha rappresentato una prestigiosa e sofisticata vetrina per la nostra Terra dei Motori, che ora aspira ad ottenere un importante riconoscimento internazionale, che potrà dare ancora maggiore visibilità ed eco mediatica alla Motor Valley dell’Emilia Romagna e alle tante eccellenze che rendono la vacanza nella nostra regione un’esperienza unica».
Soddisfazione anche da parte del Presidente ENIT, Giorgio Palmucci, che ha sottolineato la rilevanza della candidatura in questo delicato momento per il turismo italiano.
Il racconto in forma digitale delle eccellenze della Via Emilia è stato pensato per i lettori del Wall Street Journal, giornale che ha raggiunto 3 milioni di abbonati (120.8 milioni di visualizzazioni al mese negli USA) e che si posiziona al 2° posto dopo il primo in classifica dei giornali più letti (New York Times). Nel focus del racconto video emozionali in lingua inglese realizzati da Motor1 e dal regista-documentarista britannico Mark Neale, visite virtuali ai Musei e alle collezioni della Motor Valley, il Festival Verdi a Parma e il Ravenna Festival, i tanti monumenti Unesco, il food e i panorami della Val Trebbia che hanno incantato Ernest Hemingway.
Il sito è stato inserito all’interno della piattaforma wsj.com come branded content nello stile del quotidiano online. Jim Piercy, Direttore Creativo del gruppo, oltre ad essere l’ideatore del sito, con il suo team ha realizzato i cosiddetti traffic driver, ovvero banner promozionali posizionati all’interno dei canali online del WSJ (36 milioni di visitatori unici settimanali negli USA, oltre ai 3,3 visitatori unici settimanali dall’Europa, nella sezione online automotive & travel) e video pre-roll sul canali You Tube, Facebook, Twitter e Apple News del WSJ per spingere i tanti appassionati di auto, motori e di viaggi del quotidiano a visitare il sito.
Tra le video interviste realizzate e presenti nel sito di WSJ spiccano i contributi dei 6 CEO della Motor Valley (Ferrari, Lamborghini, Ducati, Dallara, Pagani, Maserati), intervistati dal giornalista Simon Greenberg (Head of Sport di Dow Jones), dell’ambasciatore della cucina emiliano romagnola nel mondo Massimo Bottura, del Presidente di ENIT – Agenzia Italiana del Turismo, Giorgio Palmucci, del Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, nonché della giornalista tv americana Francine Segan, storica della cucina italiana.
L’annuncio dei vincitori verrà dato il 12 Novembre durante il City Nation Place World Congress.
