Dalla sala del Kursaal un messaggio preciso: sinergia per una crescita economica.
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Il messaggio forte che è uscito dal convegno “San Marino – Italia e lo scenario internazionale”, ospitato al Kursaal nella mattina del 30 settembre va nella direzione di un dialogo e di un ulteriore rafforzamento delle relazioni tra i due Stati. Un fil rouge che ha attraversato tutti gli interventi dei relatori. Il Viceministro italiano dell’economia Luigi Casero ha rivolto parole di apprezzamento per i passi fatti dal Titano, offrendo “una mano” per proseguire il percorso verso l’Europa. In quest’ottica, la “collaborazione tra le rispettive amministrazioni sarà fondamentale”. Un rapporto sinergico, ha concluso, porta a una “crescita economica” che “darà benessere a tutti e due i Paesi”.
Il primo tavolo ha avuto un respiro più internazionale. Franco Roccatagliata, Fabrizia Lapecorella, Stella Raventos-Calvo e Piergiorgio Valente hanno affrontato il Beps, il progetto Base Erosion and Profit Shifting (Erosione della Base imponibile e spostamento dei profitti) presentato al G20 di Mosca dall’OCSE e che prevede un programma, suddiviso in 15 misure, progettato per analizzare e affrontare la questione a livello internazionale.
Rossella Orlandi, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha confermato la distensione dei rapporti tra i due Stati, che rappresenta “già un elemento di certezza”. La stessa che richiedono gli imprenditori esteri quando devono scegliere dove investire, ovvero un quadro normativo trasparente.
Il Presidente ANIS Stefano Ceccato, dopo aver confermato il legame tra le imprese sammarinesi e quelle italiane e aver spiegato alla numerosa platea il “peso” del manifatturiero all’interno dell’economia del Paese, ha auspicato che la riforma della imposte indirette possa avvenire quanto prima.
