RIMINI – “Le avventure di Pinocchio” di Collodi è uno di quei libri che va al di là del tempo e delle generazioni. Una fiaba che i bambini ancora adorano. Una storia che letta da adulti sembra raccontare le vicende di ogni essere umano, di tutte quelle difficoltà e degli aiuti che si incontrano lungo la strada per diventare uomini. Questa è l’idea da cui la compagnia ExtraQ Teatro è partita, per portare in scena “Uno come tanti. Omaggio a Pinocchio” – in scena al Mulino di Amleto di Rimini, venerdì 3 e sabato 4 marzo, alle 21 – spettacolo teatrale diretto da Stefania Succitti, liberamente ispirato al libro di Collodi, con testi originali di Simona Bisacchi. Qui Pinocchio non è un burattino di legno, ma un ragazzo che vuole diventare uomo a modo suo, rifiutando suo padre, tentando di salire sulla giostra “della normalità” guidata dal trombettista Mangiafuoco, finendo in braccio a un impostore lusinghiero come un Gatto, ingegnoso come una Volpe. Serviranno i consigli di quella donna sempre pronta a dare consigli – petulanti e giocosi – degni di un Grillo parlante? E servirà che una Fata si faccia di carne e ossa solo per accompagnarlo da suo padre? Accantonato l’elemento fiabesco, in un’atmosfera surreale e allo stesso tempo contemporanea, “Uno come tanti” racconta la storia di un Pinocchio qualsiasi, un Pinocchio come siamo tutti, con ironia e poesia, accompagnato dal piano di Samuel Panigalli, dalla fisarmonica di Cesare Succi e dagli “strumentofoni” suonati e creati ad hoc da Riccardo Maneglia.
Regia di Stefania Succitti, audio e luci di Maurizio Vettraino.
In scena: Simona Bisacchi, Riccardo Maneglia, Niccolò Montini, Samuel Panigalli, Nicola Succi, Stefania Succitti, Antonio Vanzolini.
Musica dal vivo: Cesare Succi (fisarmonica), Samuel Panigalli (piano) e Riccardo Maneglia (strumentofoni).
Testi originali di Simona Bisacchi.
Per prenotazioni: Mulino di Amleto tel. 0541.752056.
